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Anno IV / Novembre 2014
La Sardegna si affida Hanno atteso pazienti per oltre duemila anni (gli studiosi sono incerti sulla datazione: chi parla del- l'VIII chi del V secolo avanti Cristo) che un umile contadino, nei primi anni Settanta del secolo scorso, li riportasse alla luce mentre arava il suo campo sulle colline di Mont'e Prama, nel comune di Cabras.
Poi hanno atteso ancora qualche decennio prima che si comprendesse l'importanza storica della eccezio- nale scoperta e le potenzialità che quelle gigante- sche sculture possono rappresentare anche sotto Finalmente sono ripresi gli scavi e subito ci sono stati nuovi ritrovamenti che testimoniano della gran- dezza della civiltà del popolo sardo che in età nuragi- ca aveva eretto un colossale tempio che secondo lo studioso Massimo Pittau sarebbe stato dedicato al Sardus Pater per celebrare la vittoria dei Nuragici contro i cartaginesi nel V secolo avanti Cristo.
Finalmente sono state esposte le gigantesche sta- tue e sono stati trovati nuovi finanziamenti per prose- guire gli scavi, e per far conoscere nel mondo questa sensazionale scoperta, aprendo concrete speranze per nuovi flussi turistici.
I giganti di un'isola
Gigi Riva compie 70 anni proposta per assegnargli il "Sardus Pater" Nei giorni scorsi Gigi Riva ha compiuto 70 anni. Come suo costume lo ha fatto in modo discreto, con la sua famiglia. Per giorni ha chiuso il telefono e non ha risposto alle chiamate di giornalisti e personalità dello sport. Per l'occasione giornali e televi- sioni hanno ricordato il campione insuperabile e il grande uomo che Riva è stato e continua a essere. Messaggi di auguri sono arrivati da Pelè e da Platini, dai suoi compagni di squadra del Cagliari campione d'Italia, e da semplici cittadini e da moltis- simi emigrati. Un messaggio speciale lo ha mandato anche il Presidente della Repub- blica Giorgio Napolitano.
In molti hanno ricordato le grandi imprese sul campo e le scelte coerenti. In partico- lare è stata sottolineata la sua scelta di vita di restare a Cagliari respingendo lusinghe e proposte milionarie.
In tanti lo hanno ringraziato per quello che ha fatto per la Sardegna, per abbattere steccati e luoghi comuni, e per i sardi sparsi del mondo che lo hanno ammirato, amato e seguito a costo di enormi sacrifici. Gigi Riva è riuscito a unire i sardi come nessuno prima di lui. Per questo, certi di interpretare il sentimento di migliaia di sardi sparsi nel mondo, sosteniamo la proposta di assegnare a lui il riconoscimento "Sardus Pater".
Pur non essendo nato nell'Isola lo merita perché nessuno è più sardo di Gigi Riva.
Grazie di tutto e "a kent'annos".
PRIMO PIANO
Approvato l'assestamento di bilancio nas (PSd'Az, "si pensa alle vertenze industriali dove ci sono numeri importanti, ma si tralascia- no altri settori, forse meno chiassosi ma non meno importanti"), Peppino Pinna (Udc, "troppi Manovra necessaria per la copertura del disavanzo di oltre 216 milioni di euro maturati
al 31 dicembre 2013 e del deficit di 103 milioni di euro del servizio sanitario regionale

tagli per famiglie, agricoltura, artigianato, politi- che attive per il lavoro, cantieri verdi, università lificare e razionalizzare la spesa"), Pier- diffusa, sanità, enti locali e cultura") e infine mario Manca (Soberania e Indipendent- Pietro Pittalis (FI, "avete operato una autentica zia, "c'è una responsabilità di chi non ha utilizzato i fondi in passato"), Fabri- Il dibattito è stato concluso dall'assessore zio Anedda (Misto, "l'assestamento è del Bilancio e Programmazione, Raffaele Paci, un passaggio necessario verso una fi- secondo il quale «l'assestamento è un prov- nanziaria nuova e responsabile, con i vedimento tecnico, perché nei conti non c'era- conti in ordine"), Roberto Desini (Cen- no le nostre scelte politiche. Avremmo voluto tro Democratico, "la manovra è limitata fare di più – ha aggiunto – ma alcuni vincoli e vincolata, ma realista, preliminare per non sono superabili. Fra qualche settimana preparare una buona finanziaria"), Efi- presenteremo la finanziaria dove, compatibil- sio Arbau (Sardegna Vera, "è un asse- mente con i limiti del bilancio, porteremo avan- ti le nostre politiche, alle quali si può guarda- stamento di bilancio di una finanziaria i sono volute diverse sedute del Consiglio fatta in campagna elettorale"), Emilio Usula re con attenzione e un certo ottimismo, per- Regionale, tra il 14 e il 21 ottobre, per ap- (Soberania e Indipendentzia, "questa Giunta ché abbiamo molti fondi europei da spendere provare la manovra di assestamento del bilan- sta facendo il massimo per trovare le soluzio- e ampi spazi per contrarre mutui da destinare cio regionale per l'anno 2014. Si tratta di quel ni possibili"), Pietro Cocco (PD, "abbiamo tro- alle infrastrutture».
provvedimento che scaturisce dalla necessi- vato la Sardegna in pessime condizioni e ora Con l'approvazione di un ordine del giorno tà di modificare – per i più svariati motivi – cerchiamo di porvi rimedio") e Daniele Cocco unitario sulla manovra finanziaria per il 2015, alcune voci di entrata o di spesa rispetto a (Sel, "l'assestamento consente di pagare tutti che impegna il presidente Pigliaru a intrapren- quanto contemplato nel bilancio di previsio- i debiti ed è già un grande risultato, poi si dere tutte le azioni necessarie a salvaguardare ne. Questa operazione contabile, definita ap- spendono oltre 200 milioni mentre altre risor- le entrate riconosciute alla Regione per evitare punto "assestamento di bilancio", si compie se accantonate saranno riprogrammate").
che la cosiddetta legge di stabilità del governo con l'approvazione di apposita legge regiona- Molto più numerosi, e tutti molto critici, gli Renzi arrechi danni irreversibili all'economia le, che deve avvenire entro il 30 novembre, interventi dell'opposizione. Ha iniziato Michele dell'Isola, le posizioni politiche contrapposte avendo come obiettivo il mantenimento degli Cossa (Riformatori, "passando dai vincoli del si sono fatte meno intransigenti. La legge di equilibri finanziari, primo tra tutti la parità tra Patto di stabilità al sistema del pareggio di bi- assestamento è stata quindi approvata con 30 entrate ed uscite.
lancio non ci sarà nessun incremento della spe- voti a favore, 22 contrari e l'astensione, come Obiettivo della manovra di quest'anno era sa pubblica"), seguito da Marcello Orrù (Psd'Az, da prassi, del presidente del Consiglio Ganau.
la copertura del disavanzo di oltre 216 milioni "è un attacco alle famiglie e all'intera economia Tra le previsioni più significative ricordiamo di euro maturati al 31 dicembre 2013 e il de- isolana, che vengono colpite pesantemente"), i 5 milioni agli enti locali per le emergenze oc- ficit di 103 milioni di euro del servizio sanita- Ignazio Locci (FI, "uno strumento inutile per la cupazionali (che vanno ad aggiungersi ai 500 rio regionale. Per la maggioranza di centrosi- soluzione dei veri problemi della Sardegna"), Igna- già previsti); 80 milioni per risanare l'Arst; 320 nistra, una manovra obbligata, necessaria "per zio Tatti (Udc, "una manovra che offende la Sar- mila euro per l'Unione italiana ciechi; 100 mila riparare i danni fatti dalla giunta Cappellac- degna"), Oscar Cherchi (FI, "non ci sono solu- euro alla biblioteca Satta di Nuoro; altrettanti ci"; per l'opposizione di centrodestra, invece, zioni nuove, è un assestamento parziale e all'archivio diocesano di Cagliari; due milioni una scelta pesante dovuta a una "politica re- senz'anima che non rappresenta niente di buo- per il Consorzio fidi degli artigiani; 200 mila cessiva che se ne infischia delle emergenze no per i sardi"), Ugo Cappellacci (FI, "la Giunta è euro per la bonifica della discarica di Bono; un della Sardegna".
arrendevole con il governo e arrogante verso di milione per l'Istituto etnografico di Nuoro (se Su queste posizioni contrapposte ha preso noi e verso i sardi"), Luigi Crisponi (Riformatori, non arriveranno fondi europei); 300 mila euro, il via il dibattito nell'aula di via Roma, con lo "un assestamento modesto, con tantissime voci divisi a metà, per l'Istituto studi religiosi della spettro incombente di circa 1200 emendamen- che mancano, che avrebbe invece dovuto rap- diocesi di Tempio e il seminario di Cagliari; 50 ti che avrebbero dilatato enormemente i tempi presentare una svolta per famiglie, giovani, scuo- mila euro per l'editoria e l'informazione; altri per l'esame del provvedimento. Per questo la e imprese"), Angelo Carta (PSd'Az, "un dise- fondi per il Museo Nivola, il rilancio della pro- motivo, il relatore di maggioranza, Franco Sa- gno contro i sindaci che non sanno più come duzione cerealicola, lo spettacolo, le borse di batini (Pd), presidente della commissione Bi- fare, perché devono amministrare i territori sen- studio universitarie.
lancio, ha dato per letta la relazione, mentre za poter contare su fondi sufficienti"), Stefano Nella stessa tornata dei lavori, il Consiglio ha preso la parola il relatore di minoranza, Ales- Tunis (FI, "un approccio di tipo ragionieristico, ha detto sì ad altri importanti provvedimenti.
sandra Zedda (FI). L'oratrice ha definito la ma- staccato dalla necessità di dare risposte alle Sono infatti state approvate le due leggi istitu- novra "disordinata e inadeguata", caratterizza- persone che ci hanno eletto"), Alberto Randaz- tive dei parchi naturali di Gutturu Mannu e Te- ta dal "rapporto di subordinazione al governo zo (FI, "occorre maggiore attenzione alle richie- pilora: il primo avrà un'estensione di quasi 20 nazionale, viziato da appartenenze partitiche" ste che provengono dalla società sarda messa mila ettari tra Pula, Villa San Pietro, Siliqua, e ha accusato la Giunta di non essere interve- in ginocchio da una crisi devastante"), Paolo Domusdemaria, Uta, Assemini, Santadi, Capo- nuta con tempestività "per fronteggiare le emer- Truzzu (Sardegna Fdi, "non facciamo ostruzioni- terra, Sarroch e Teulada; il secondo, di 7877 genze dei territori colpiti dalle calamità natura- smo, vogliamo invece dare il nostro contributo ettari, sarà ricompreso fra Bitti, Lodè, Posada li, le situazioni di disagio sociale, la crisi che correggendo in qualche caso una manovra che e Torpè. Infine, un'integrazione di finanziamen- colpisce le aziende, il lavoro, le attività produt- taglia alla cieca in tutti i settori, facendo emer- to consentirà già da quest'anno la ripresa dei tive, il commercio, l'agricoltura, l'artigianato". gere la mancanza di una visione politica dei veri corsi di formazione professionale, per i quali è Nel dibattito sono poi intervenuti, per la problemi della Sardegna"), Attilio Dedoni (Rifor- stato inoltre previsto uno stanziamento di 3,4 maggioranza, il vice capogruppo del Pd, Ro- matori, "bisogna che la maggioranza ascolti i milioni di euro sia per il 2015 che per il 2016.
berto Deriu ("intravediamo la volontà di riqua- suggerimenti dell'opposizione"), Christian Soli- novembre 2014 PRIMO PIANO
(le rimesse frutto del loro lavoro sono di assoluto rilievo: le pensioni estere dei nostri ex-emigranti tor- Nominata la Consulta nati a vivere in Italia e in Sardegna che entrano nelle casse dello Stato sono di oltre 5 miliardi di euro l'anno. Si pensi che nel 2013 sono rifluiti solo dalla Svizzera verso l'Italia ben 1 miliardo e 600 milioni di euro di sole pensioni). È superfluo sottolineare – La Giunta regionale presieduta da Francesco Pigliaru ha approvato la delibera che
tanto è intuibile e nota – l'importante funzione socia- istituisce il "Parlamentino" degli emigrati - Le sollecitazioni delle Federazioni
le e culturale e di promozione degli interessi generali la nuova legislatura, ma questo impegno della Sardegna svolta da questi Circoli".
non è stato quasi mai rispettato. Anzi, "Ora, di fronte ad una situazione di grave emergen- nelle ultime legislature è diventata con- za come quella attuale – prosegue la lettera – sembra suetudine far trascorrere quasi un anno che si voglia procedere cancellando i circoli dei Sardi, prima dell'insediamento, impedendo così cominciando da 7 circoli su 12 nella sola Germania.
agli emigrati di far sentire la loro voce, di Insomma, si pensa di risolvere il problema della pre- esporre le loro ragioni e di far conoscere senza dell'emigrazione sarda organizzata, semplice- le loro proposte.
mente eliminando i soggetti (i Circoli) grazie ai quali La nuova Consulta propone molte esso era stato affrontato. Le Federazioni e i Circoli dei conferme e qualche novità. Ci sono molti Sardi nel mondo, consapevoli della gravità dell'ora presidenti di Federazione (Serafina Ma- presente – prosegue la lettera – chiedono al Presiden- inalmente, dopo un'attesa protrattasi per circa scia della Fasi, Francesco Laconi della Francia, Gianni te della Regione la nomina urgente della Consulta nove mesi, la Giunta regionale presieduta da Fran- Manca della Germania e carlo Murgia del Belgio), dell'emigrazione e all'Assessore al Lavoro la imme- cesco Pigliaru, nella seduta dell'11 novembre, ha c'è il ritorno di Gisella Porcu per il Brasile, la confer- diata convocazione di questo fondamentale organi- nominato la nuova Consulta Regionale per l'Emigra- ma di Domenico Scala per la Svizzera, Tonino Mulas smo consultivo, previsto e rigorosamente regolamen- zione. La Consulta è presieduta dall'assessore del per l'Italia, Bruno Fois per l'Olanda, Vittorio Vargiu tato dalla L.R. n. 7/1991, per discutere e programma- Lavoro Virginia Mura ed è composta da 22 membri per l'Argentina e di Pietro Schirru per l' Australia, la re una nuova politica di rilancio dei Circoli, delle loro più tre esperti che verranno nominati dal Consiglio novità di Michele Mannu per il Canada e Giacomo funzioni, del loro coordinamento.
Regionale su proposta dell'esecutivo.
Bandino per gli Stati Uniti. Tra i rappresentanti delle Le Federazioni e i Circoli dei Sardi nel mondo Il "Parlamentino" degli emigrati è composto dai Associazioni c'è la novità di Antonino Casu per l'Ai- chiedono al Presidente della Regione un confronto rappresentanti eletti dalle Federazioni dei circoli sar- tef, mentre tra i sindacati, con la conferma di Maria sulla loro rappresentanza nell'ambito di un organi- di nel mondo, dalle Associazioni di tutela, dai sinda- Eleonora De Biase della Cgil, ci sono le novità di smo (ad esempio un Ufficio Regionale ad hoc) che cati e da tre esperti eletti dal Consiglio regionale, su Massimo Tedde della Cisl e di Maria Francesca Tic- ne comprenda la specificità e ne coordini le iniziati- ca dell'Uil.
ve. In questa richiesta sono sostenuti dalla convin- La Giunta, con apposita delibera – è detto in un Della Consulta fa parte anche un funzionario del- zione che, dentro e fuori della Sardegna, la comples- comunicato dell'Ufficio stampa della Regione – ha l'assessorato che finge da segretario.
sa realtà del lavoro può affrontarsi solo nell'ambito proposto la nomina come esperti di Carlo Manca, Ora si attende la convocazione per l'insediamen- di una strategia politica organica e lungimirante. Certi Franco Siddi ed Elio Turis.
to da parte dell'assessore del Lavoro. Il primo atto che nessuno possa ragionevolmente mettere in dub- La Consulta esprime pareri e proposte legislative sarà quello di eleggere l'Ufficio di presidenza e poi bio l'efficacia del lavoro sinora svolto, Federazioni e in materia di emigrazione e vigila sulle attività dei subito l'esame del Programma annuale di interventi Circoli sardi – conclude la lettera – lanciano un ap- circoli e delle Federazioni dei sardi in Italia e nel che si preannuncia alquanto teso visto la drastica pello al Presidente della Regione Sardegna perché resto del mondo.
riduzione delle risorse messe a disposizione nel bi- promuova un incontro-confronto per la definizione La Consulta resta in carica per un'intera legislatura lancio della Regione.
delle linee del loro rilancio e sviluppo nel- e decade con lo scioglimento del Consiglio regionale.
La nomina della nuova Consulta, la nona da quan- l'ambito della mutata situazione odierna".
In teoria dovrebbe essere nominata appena comincia do questo organismo di consultazione è stato istitu- La lettera era stata firmata da Marga Ta- ito nel 1977, è arrivata dopo le reiterate pressioni vera, presidente della Federazione Argenti- La nuova Consulta delle organizzazioni rappresentative del mondo del- na, Carlo Murgia del Belgio, Francesco La- coni della Francia, Gianni Manca della Ger- Ultimo, in ordine di tempo, l'appello rivolto dai mania, Serafina Mascia della Fasi, Mario Questa la composizione della nuova Consulta presidenti delle Federazioni dei circoli sardi in Europa Agus dell'Olanda e Antonio Mura della Sviz- dell'Emigrazione nominata dalla Giunta regiona- e in Argentina con una lettera aperta inviata al presi- zera, e da Domenico Scala (vicepresidente le nella seduta dell'11 novembre, in attesa del- dente della Regione Francesco Pigliaru. "Ampi e pro- vicario), Tonino Mulas (vicepresidente), Vit- l'elezione degli esperti da parte del Consiglio fondi – hanno scritto – sono stati i cambiamenti torio Vargiu e Pino Dessì, dell'Ufficio di Pre- intervenuti negli ultimi quindici anni nel mondo: essi sidenza della Consulta uscente.
hanno riguardato l'economia e la finanza, la tecnolo- Virginia Mura, assessore del Lavoro.
gia e il lavoro, la società e gli stili di vita, le comuni- cazioni e le emigrazioni. In tale quadro, profonda- mente mutato e persino sconvolto – prosegue la In rappresentanza di Federazioni e Circoli: Sera- lettera, firmata anche dai componenti l'Ufficio di fina Mascia e Tonino Mulas della Federazione presidenza della Consulta uscente – la Sardegna delle associazioni sarde in Italia (Fasi); France- pareva porsi in una posizione di vantaggio, data l'at- sco Laconi, Francia; Carlo Murgia, Belgio; Gian- Mensile del Messaggero Sardo tenzione in passato riservata ai problemi del lavoro e ni Manca, Germania; Domenico Scala, Svizze- Società Cooperativa a r.l.
a quelli dei nostri emigrati in Italia e nel mondo.
ra; Bruno Fois, Olanda; Gianni Garbati, Spagna; Le politiche messe in atto ieri – prosegue la lette- Vittorio Vargiu, Argentina; Gisella Porcu, Brasi- ra – possono oggi apparire superate, di certo non le; Pietro Schirru, Australia; Gisella Porcu, Bra- Sede Legale e Amministrazione
sono superati i gravi problemi posti dal fenomeno sile; Michele Mannu, Canada; Giacomo Bandi- Viale Ciusa, 16 - 09131 Cagliari emigrazione sarda che – non dimentichiamolo – ri- guarda il trenta per cento dei sardi, con quote sem- Tel. +39 3488904469 Per le Associazioni di tutela: Pino Dessì, Acli; pre crescenti di laureati, diplomati e lavoratori spe- Sito web www.ilmessaggerosardo.com
Pierpaolo Cicalò, Istituto "Fernando Santi"; Jan cializzati. Questo dato rappresenta una sfida assolu- Lai, Filef; Antonino Casu, Aitef.
tamente nuova per la rete capillarmente diffusa dei Per i sindacati: Maria Eleonora De Biase, Cgil; Circoli sardi, i quali per decenni sono stati il perno Registrazione del Tribunale di Cagliari
Massimo Tedde, Cisl, Maria Francesca Ticca, Uil.
delle politiche del lavoro fuori dall'Isola, nonché il n. 29/10 del 24-12-2010 riferimento per migliaia di sardi costretti ad emigrare novembre 2014 PRIMO PIANO
Vertenza Meridiana il nostro costo è dato dalla dinamica dell'anzianità e, comunque, abbiamo detto sempre sì alla richie- sta di ridiscutere il costo del lavoro dei nostri con- emergenza nazionale tratti. La verità è che, al di là delle dichiarazioni di facciata, Meridiana ha un solo obiettivo e una sola parola d'ordine: licenziare!".
Nella vicenda si innesta la notizia dell'interessa- La compagnia dell'Aga Khan annuncia il licenziamento della quasi totalità del personale -
mento per l'acquisto della compagnia da parte di Mobilitazione per difendere i posti di lavoro
un fondo di investimento cinese, già proprietario Quando una vertenza comporta il
del Pavia Calcio. Intermediari avrebbero preso con- licenziamento di quasi la totalità tatto con un consigliere regionale cagliaritano che, dei lavoratori, in nome di una ristrut- a sua volta, avrebbe informato il presidente Piglia- turazione aziendale invocata come ru. La reazione del management di Meridiana è estrema ratio prima della chiusura de- stata secca: "quando un gruppo è interessato a finitiva, non siamo più in presenza di rilevare un'azienda si rivolge ai vertici della stessa una questione locale, circoscritta a azienda. Sospetto che qualcuno si sia voluto fare un ambito ristretto, bensì di fronte a pubblicità". Cieli sempre più bollenti, quindi, anche una vera e propria emergenza nazio- perché alla vertenza Meridiana si aggiunge la deci- nale, a una vicenda che rischia di tra- sione di ritirare il decreto della cosiddetta continui- volgere la coesione sociale di un terri- tà 2, che prevedeva tariffe scontate anche nei col- torio. La vertenza Meridiana è soprat- legamenti dall'Isola a scali del Continente diversi tutto questo; 1.634 esuberi su un organico che posizione, a favore di una o l'altra tesi. Nello da Roma e Milano, e cioè da Cagliari, Alghero e supera di poco le 1.700 unità significa mandare a stesso botta e risposta tra Parlamento e Governo Olbia verso Bologna, Napoli, Torino e Verona.
casa oltre il 92% della forza lavoro e un intollera- a Montecitorio era stato lo stesso ministro del È stato il ministro dei trasporti Maurizio Lupi a bile numero di famiglie dove, spesso, sia marito lavoro, Poletti, a dire che a parere dell'esecutivo ritirare il decreto che avrebbe dovuto sostituire che moglie lavora per la compagnia aerea del- c'è lo spazio perché la compagnia riduca il nume- quello precedente, scaduto il 27 ottobre. Una ro degli esuberi, ma le parole non hanno portato scelta che è stata duramente criticata dalle as- L'estenuante trattativa ha, finora, portato a ri- ad alcuna risposta. Sul tavolo, intanto, rimane il sociazioni degli emigrati sardi in Italia e dei loro sultati assai scarsi, per non dire inesistenti; la dramma di più di un migliaio di famiglie, e di un familiari, ma che ha trovato fieri oppositori anche mediazione di Governo e Regione ha prodotto la territorio già pesantemente segnato dalla crisi.
nella politica. Il deputato di Unidos, Mauro Pili, in promessa di una significativa "sforbiciata" al nu- Se i licenziamenti verranno attuati della seconda una dichiarazione parla di "nuova mazzata per i mero dei licenziamenti, ma alle parole non sono compagnia aerea del paese rimarrebbe ben poco; trasporti e di via libera alla speculazione aerea su seguiti i fatti e nella mattinate del 28 ottobre l'azien- 217 lavoratori a Olbia e a Cagliari né un dipenden- quelle tratte, sulle quali non esiste alcuna con- da ha fatto avere ai sindacati la lista dei dipendenti te e nemmeno un aereo, il deserto, quindi; i lavo- correnza. Una revoca senza un progetto e senza considerati "in esubero" e quindi in rampa di lancio ratori sono del parere che la Regione avrebbe una strategia – ha detto ancora il parlamentare ex verso la mobilità, ergo il licenziamento in tronco. A dovuto revocare la concessione alla società di Forza Italia –perché siamo di fronte a un Governo poco è servita anche la clamorosa protesta di due gestione dello scalo di Olbia, o addirittura chiude- e a una Regione sempre più tesi atutelare gli dipendenti che sono saliti sulla torre d'illuminazio- re lo scalo stesso. Una richiesta che ha fatto affari delle compagnie che a garantire un vero ne del piazzale del "Costa Smeralda" di Olbia a 35 infuriare ancora una volta l'assessore ai traspor- servizio pubblico".
metri di altezza, e lì sono rimasti incuranti degli ti: "un'altra sciocchezza, perché la concessione Ma, sul fronte opposto, la scelta di ritirare il inviti dei colleghi, delle famiglie, degli esponenti dell'aeroporto la dà l'Enac, e cioè lo Stato".
decreto sulla continuità due è stata strenuamen- della politica e degli stessi vertici aziendali; i "pa- I lavoratori, però, insistono nelle loro richieste, te difesa dall'esecutivo nazionale e da quello re- lintegrati" sono stati subito ribattezzati dalla stam- anche di fronte alle precisazioni della mano pubbli- gionale; "abbiamo deciso di fare una scelta diver- pa che, se può coniare nuovi termini per definire ca: "non si può pretendere che sia la Regione a sa rispetto al passato" ha chiosato l'assessore una vicenda di forte impatto sulla gente, non se lo redigere il nuovo piano industriale di Meridiana; Deiana. "Una scelta che punta alle rotte interna- fa ripetere due volte.
possiamo pretendere che sia il migliore possibile zionali e che sia sostenibile a livello comunita- Una vicenda che, come detto, ha avuto vasta per i lavoratori e per la Sardegna, ma non possia- rio". L'assessore parla di quasi quaranta milioni eco negli organi di informazione e nell'opinione mo sostituirci all'azienda". La convinzione degli di euro fino a tutto il 2017 che la Regione, d'inte- pubblica (degli esuberi di Meridiana si sono occu- "esuberi" è, però, di altro tipo ed è stata evidenzia- sa con il Governo, intende usare come contributi pati a più riprese e con collegamenti in diretta i ta con chiarezza al microfono del Tg di Videolina da ai vettori (anche low-cost) che copriranno le trat- telegiornali dei network nazionali, sia pubblici che Massimiliano Marchese, dipendente e sindacali- te internazionali e i collegamenti nei periodi di privati, e le trasmissione settimanali di approfon- sta; "l'azienda si è comportata in modo scorretto – bassa stagione, "una scelta – ha chiarito Deiana dimento), ma che ha finito anche con il causare ha detto – perché in un periodo in cui usufruiva – che permetterà anche a Meridiana di usufruire un autentico terremoto nella politica sarda. Per- della cassa integrazione, e quindi di un pubblico di questi contributi".
ché la Regione (nella persona dell'assessore ai sostegno, ha acquistato una compagnia satellite, E, in effetti, la compagnia si era detta disponi- trasporti Massimo Deiana) è stata accusata di Air Italy, che dipendenti con un'età media molto bile a ridurre il numero dei licenziamenti se aves- non aver fatto abbastanza per opporsi a una poli- più bassa della nostra e, di fatto, sono loro ora a se potuto contare sugli incentivi della continuità tica aziendale che, il deputato di Sel Michele Pi- volare al posto nostro, anche sui collegamenti che due. Per avere i bandi, comunque, occorre atten- ras nel suo intervento al question-time della Ca- portano la sigla IG e quindi Meridiana a tutti gli dere la fine dell'anno, perché ci sono da superare mera dei Deputati ha definito "da delinquenti", effetti". La denuncia è precisa: "noi pretendiamo alcuni ostacoli di natura burocratica, come il cam- innescando una polemica che ha causato anche una lista unica per i licenziamenti, noi Air Italy biamento della destinazione d'uso delle risorse la richiesta di dimissioni dello stesso assessore insieme; perché sé è vero che abbiamo un'unica allocate in bilancio per la continuità due; e poi ci Deiana, richiesta poi smentita da Sel.
direzione e un unico operativo non si capisce per- sono da mettere a punto i meccanismi di soste- Nel settimanale di Videolina "dimmi la verità" ché debbono essere licenziati solo i dipendenti gno sulle rotte, senza infrangere i regolamenti l'assessore Deiana ha definito "sciocchezze in Meridiana. La verità è che vogliono rottamare qua- europei. Insomma per la giunta regionale si tratta libertà" le parole del deputato Piras, provocando rantenni e cinquantenni e sostituirci con ventenni e di una scelta che vuole spezzare l'isolamento la reazione dell'interessato e una serie di prese di trentenni, perché dicono che costiamo troppo; ma aprendo all'Europa. Andrea Frailis
novembre 2014 PRIMO PIANO
Auguri a Gigi Riva Sardegna- Riva non era scindibile.
Un fatto del quale sono stato testimone.
Agosto 1987, Vienna, velodromo, mondiali paladino della Sardegna di ciclismo su pista. Il velocista azzurro Claudio Golinelli, sale sul podio della pre- miazione dei velocisti per la medaglia di bronzo. Il pubblico austriaco in prevalenza Per il 70° compleanno Rombo di Tuono ha ricevuto messaggi augurali da tutto il mondo
fischia e grida "mafiosi". Una signora si - Un campione insuperabile e un "hombre vertical" - Beniamino degli emigrati sardi
rivolge al suo vicino, un austriaco intento nente", pur di rimanere nel suo Caglia- ad insultare. "Si vergogni".
ri, nella sua Sardegna.
Per tutta risposta ebbe: "Italiani mafiosi".
Diventando così suo malgrado l'em- "E voi, replicò la signora, siete nazisti. Sono blema di un popolo che cercava di usci- venuta dalla Sardegna per seguire questi re dalla stretta dei luoghi comuni inven- mondiali e debbo essere insultata". L'au- tati dai continentali per i quali noi sardi striaco cambiò espressione: "Sardegna, eravamo popolo di pastori e di banditi. E grande Gigi Riva". "Si quel Gigi Riva al qua- lo stesso Cagliari di Scopigno, Riva, Gre- le voi austriaci avete rotto una gamba" (Au- atti, Albertosi e tutti gli altri campioni stria-Italia 1-2 del 31 ottobre 1970). Il giorno che conquistarono uno storico scudet- dopo lo stesso austriaco portò alla signora to, era soggetto – soprattutto sui campi un mazzo di fiori con molte scuse per gli del nord Italia – ad insulti razzisti. Riva insulti, per la Sardegna, per Gigi Riva.
Segno di massimo rispetto per un grande ha fatto di quegli insulti un'arma per ave- er i 70 anni di Gigi Riva i messaggi d'au- re maggiore determinazione, grinta, voglia campione.
guri sono giunti da tutto il mondo. Ormai di vincere difendendo, inoltre, anche in tem- Tra gli emigrati sardi, a parte lo scudetto è nella leggenda del calcio mondiale nono- pi recentissimi, i pastori sardi.
storico, il Cagliari di Riva era diventato il stante la sua timidezza e la sua ritrosia a Non ha mai ceduto alle lusinghe della simbolo di una regione povera certamente, stare sotto i riflettori, ad essere personag- politica che cercava, attraverso la sua enor- alle prese negli anni '60 con i drammi del gio. Ha voluto fare soltanto il calciatore e me popolarità, di guadagnare consensi. È banditismo e della emigrazione, ma fiera, poi il dirigente sportivo, in particolare per rimasto sempre e solo un campione di cal- orgogliosa capace di confrontarsi in Italia e 24 anni il team manager della nazionale, cio e un "hombre vertical", e a ben guardare in Europa.
con molta professionalità. Le tv e le radio ha fatto per la Sardegna e per i sardi, in par- I successi del Cagliari, i gol di Riva, fini- hanno voluto ricordarne le gesta sportive e ticolare gli emigrati, molto più di quanto non rono con il capovolgere il giudizi qualunqui- con esse le emozioni che ha saputo tra- abbiano fatto i politici, anche quelli con le sti sui sardi. Sempre meno vennero definiti, smettere a milioni di appassionati di calcio migliori intenzioni.
spregiativamente, sardignoli e sempre più in tutto il mondo.
E nel mondo degli emigrati sardi non ne spesso il formaggio prodotto con il latte del- Ma "Giggirriva" non è stato e non è solo ho mai sentito parlare come del lombardo le pecore custodite da migliaia di pastori un campione di calcio. Suo malgrado è di- Riva, bensì di "Giggirriva". Giunto poco più venne apprezzato e ricercato, così come poi ventato negli anni l'emblema di un popolo che ragazzo a Cagliari, aveva 19 anni, fu i vini ma anche le bellezze paesaggistiche e che egli stesso ha scelto come "suo" po- adottato prima dai tifosi, poi dalla città e via le coste e il mare.
polo, rifiutando centinaia di milioni e lusin- via da tutta l'Isola. Talmente identificato con Ma soprattutto – questo forse il merito ghe di vario tipo, da potenti club del "conti- la Sardegna che anche all'estero il binomio più grande di Gigi Riva, al di là dei grandis- simi meriti sportivi – l'avere dimostrato nei comportamenti di tutti i giorni che non era difficile far cadere i pregiudizi legati ad un Gli auguri degli emigrati regionalismo becero e che era possibile «Gigi Riva compie 70 anni e da tutto il mondo che gli arrivano dal mondo dell'emigrazione. Con
buttare a mare la contrapposizione tra sar- sportivo gli arrivano auguri e manifestazioni d'af- gli emigrati ha avuto sempre un rapporto specia-
di e continentali.
fetto. Mi farebbe piacere – ha scritto Francesco le, un grande inesauribile amore. Ricambiato.
Nel mondo dell'emigrazione, non solo Laconi, presidente della Federazione dei circoli Con le sue imprese, con la maglia del Cagliari e
sarda, in Europa "Rombo di tuono" finì con sardi in Francia – che anche dal mondo dell'emi- con quella della Nazionale, ha riempito d'orgo-
l'essere il cavaliere capace di vendicare grazione sarda gli arrivassero gli auguri di "a glio il cuore di tanti lavoratori sardi emigrati nel
antichi torti con le vittorie e con gol epici per kent'annos" attraverso il "nostro" giornale "Il Mes- mondo che per vederlo giocare affrontavano viag-
fattura tecnica, coraggio, potenza di tiro.
saggero online". Ho letto in questi giorni gli au- gi interminabili e disagia indescrivibili.
Ma ha finito anche con l'essere simbolo guri che gli arrivano da tutto il mondo da Pelé a
È stato il vero protagonista della "rinascita"
di coerenza quando ha accettato la presi- Platini presidente dell'Uefa, da Cannavaro cam- della Sardegna. Nessuno ha fatto tanto per l'Iso-
denza del Cagliari, quando c'era da salvare pione del mondo nel 2006 il quale ricorda che la la quanto Gigi Riva con il suo Cagliari. Con i suoi
la società, e quando non ha accettato lo presenza di Riva e il suo carisma sono stati fon- gol è riuscito ad abbattere un muro di pregiudizi
"stile " di Cellino.
damentali nella vittoria finale.
e luoghi comuni sui sardi e sulla Sardegna. Del-
Ora il nuovo patron del Cagliari, Giulini, Suoi ammiratori hanno voluto manifestarsi per l'Isola ha colto i sentimenti veri fino a diventare
ha più volte invitato Riva ad entrare nei qua- fargli gli auguri, riporto uno dei più belli che ho un sardo "vero".
dri dirigenti della società. Il presidente non letto questi giorni: "Lo incontro quasi tutti i gior-
Gigi Riva è e sarà sempre una bandiera come
vuole un uomo simbolo bensì vorrebbe un ni. Solo lui, e solo io, nel mio piccolo. Ne perce- calciatore e come uomo. Un esempio di coraggio,
pisco la dignità, addirittura tangibile. Una roccia
dirigente che con la sua esperienza, la sua e coerenza, di lealtà sportiva e impegno civile.
di granito sardo, con al centro un vuoto di malin-
serietà, la sua affidabilità, possa aiutare il Qualcuno ha proposto che gli venga assegna-
conia. Buona passeggiata Rombo"».
nuovo Cagliari a crescere al meglio in un to il premio "Sardus Pater". Pur non essendo
Siamo certi che a Gigi Riva, conoscendolo,
mondo, quello del calcio, sempre più con- nato nell'Isola riteniamo che nessuno più di lui
facciano piacere in modo particolare gli auguri
dizionato solo dai Lotito di turno.
meriti questo riconoscimento.
novembre 2014 Il ruolo degli emigrati sardi dilapidazione dei valori immateriali e dei beni materiali che l'Emigrazione sarda ha disseminato nel mondo nel secolo che ci e le sfide dell'Autonomia speciale separa dal grande evento del 1914.
A Sassari, secondo il programma, sono quindi seguite le relazioni. Nella prima par- te Federico Francioni ha precisato le moti- Al centro del convegno tenuto a Sassari in occasione del centenario del Primo Congresso Regionale
vazioni che portarono all'organizzazione del degli emigrati sardi che si tenne a Roma nel 1914) - Organizzato dalla Fondazione "Sardinia"
dall'Università, dalla Fasi, e dall'Associazione degli ex Consiglieri regionali
Congresso e ha "rivisitato" alcune delle pro- blematiche affrontate nel corso dei lavori.
Quando il 5 luglio 1996 la FASI
Dopo aver ricordato uno scritto che si (Federazione delle Associa- riferisce a una iniziativa precorritrice addi- zioni Sarde in Italia) organizzò rittura del convegno del 1914 ("Un po' di nell'Aula Magna dell'Università luce sul primo dibattimento dei sardi tenu- di Sassari il convegno "Il nura- tosi a Roma", che reca la data del 1881 e ghe nel villaggio globale. Emi- che si deve alla penna del parlamentare grazione e informazione. Solida- Salvatore Pirisi Siotto - Nuoro, 1826-1892), rietà e rappresentanza degli in- Francioni ha affermato che l'iniziativa del teressi della Sardegna" (di cui 1914 – avviata da esponenti di punta del sono stati pubblicati gli atti agli ceto dirigente liberale sardo, in primo luo- inizi del 1997), il quotidiano lo- go da Francesco Cocco Ortu, più volte de- cale, "La Nuova Sardegna", de- putato, sottosegretario e ministro – riuscì dicò alla manifestazione uno in ogni caso a coinvolgere un arco della "stelloncino", cioè una notiziola rappresentanza politica abbastanza vasto: di poche righe confusa tra gli altri ha citato l'adesione di Filippo Garavetti appuntamenti, culturali e no, (esponente del gruppo radical-repubblica- della giornata.
Presidente del Consiglio regionale sardo, e no di Sassari), quella del socialista Giu- L'incontro-dibattito "Dal Primo Congres- da Serafina Mascia, Presidente della FASI.
seppe Cavallera e poi di scrittori e intellet- so degli emigrati sardi (1914) un messag- Quest'ultima ha messo in evidenza il fatto tuali come Grazia Deledda, Salvatore Fari- gio per il governo della Sardegna di oggi", che la meritoria manifestazione propositi- na, di studiosi come Ettore Pais e di altri realizzato a Sassari, nel pomeriggio di lu- va dell'emigrazione intellettuale sarda de- specialisti (economisti, medici, ecc.). Fon- nedì 27 ottobre 2014, nell'Aula umanistica gli inizi del Novecento non deve farci di- damento politico del Congresso fu indub- del Dipartimento di Storia, Scienze dell'uo- menticare che già in quell'epoca migliaia biamente la legislazione speciale che ebbe mo e della formazione, per iniziativa della di lavoratori sardi senza speranze di esi- il suo avvio col testo messo a punto, preci- Fondazione "Sardinia", dell'Università de- stenza dignitosa si erano imbarcati, aven- sato e arricchito – fra il 1897 e il 1907 – gli Studi di Sassari, della FASI e dell'Asso- do come ricchezza solo le loro braccia, dallo stesso Cocco Ortu.
ciazione ex-Consiglieri Regionali, è stato verso i porti della Penisola e soprattutto Su questo tema e sul Congresso di Castel invece preannunciato dallo stesso quotidia- verso quelli dei Paesi dell'America latina. Sant'Angelo hanno scritto pagine di rilevan- no con ampio risalto.
Con sacrifici che immaginiamo sovrumani te interesse, in anni abbastanza recenti, i È stato pubblicato per intero il comunica- essi hanno gettato le basi per una rete di compianti Lorenzo Del Piano e Tito Orrù, to preparato da Federico Francioni, metico- mutuo soccorso tra i sardi emigrati, la qua- Manlio Brigaglia (Università di Sassari) e loso organizzatore dell'evento, per conto le ad un certo punto – in ogni Paese del Francesco Atzeni (Università di Cagliari).
degli enti promotori e quindi i lettori hanno mondo, compreso il Continente italiano – Nel 1914 – ha ricordato Francioni – al potuto avere una informazione esauriente sul ha incrociato quella creata dalle intellet- Comitato d'onore, presieduto da Salvatore significato del convegno. L'incontro di stu- tualità sarde pensose dei destini dei corre- Parpaglia, si affiancò un Comitato organiz- dio ha voluto essere celebrativo, da un lato, gionali meno fortunati e del futuro della zatore, guidato da Felice Crespo. Venne ema- del centenario della prima grande "incursio- comune isola d'origine. Questo incrocio di nata una circolare e messo a punto un rego- ne nella storia" dell'emigrazione sarda sta- reti ha favorito la costituzione nei decenni lamento del Congresso con un apposito pro- bilitasi nell'Italia continentale (il Congresso, degli oltre 120 Circoli di Sardi nel mondo, gramma.
tenuto a Castel Sant'Angelo dal 10 al 15 una realtà organizzata che ha determinato In vista del Congresso del 1914 – ha sot- maggio 1914, fu promosso e organizzato dalla la diffusione degli elementi della cultura tolineato Francioni – furono creati sottoco- "Associazione fra i Sardi in Roma", progeni- sarda e dei prodotti della Sardegna attra- mitati provinciali in Sardegna e nella peni- trice dell'attuale "Gremio dei Sardi di Roma", verso il dispiegamento infaticabile di un sola: fra questi ultimi spicca quello di Pa- "per esaminare e discutere obbiettivamente numero altissimo di forze volontarie. La va- via, formato da 19 persone, fra docenti uni- i principali fra i problemi che interessa[va]no lorizzazione dell'apporto conoscitivo e del- versitari, medici, funzionari dello Stato e l'isola nostra") ma, dall'altro lato, ha anche le proposte di rimedi ai mali dell'isola che studenti sardi residenti nella città lombar- voluto dare orientamenti rispetto alle pro- si ebbero nel Congresso di Roma deve ac- da. Alle adesioni di Comuni, società ed enti, spettive latamente intese e oggettivamente compagnarsi alla difesa della rete dei Cir- nella provincia di Cagliari e in quella di analizzate – quindi positive/negative – che coli sardi nell'Italia continentale e nel mon- Sassari, vanno aggiunte quelle individuali si aprono a breve e medio termine, in cam- do: qualsiasi autorità istituzionale sarda che che, se non proprio numerose, furono co- po istituzionale e amministrativo, all'attuale volesse disfarsi per quieto vivere di queste munque significative.
"specialità" della Regione Sardegna.
eredità può essere qualificata solo come I temi affrontati furono soprattutto di ca- I saluti ai partecipanti sono stati portati miope. Nel ricordo dei protagonisti dello rattere economico – agricoltura, industria, dal Rettore Magnifico dell'Università di storico Congresso del 1914, i responsabili trasporti, commercio e credito – ma ebbero Sassari, Attilio Mastino; dal vice Sindaco attuali di questi presìdi di sardità fuori del- risalto anche le problematiche di carattere di Sassari, Gianni Carbini, a nome del Sin- l'isola – con la FASI in prima linea – sento- sociale, come l'emigrazione, l'analfabeti- daco, Nicola Sanna; da Gianfranco Ganau, no il dovere morale di non permettere la smo, l'istruzione secondaria e superiore, novembre 2014 nonché quelle di tipo sanitario, con par- Bonorva a scrivere sui problemi del- ticolare attenzione alla malaria, alla lebbra e alle malattie contagiose e fu- Nell'intervallo fra le due fasi dei la- rono discusse anche le "legislazioni vori, il prof. Manlio Brigaglia ha voluto speciali per le isole e per il mezzogior- donare alla Presidente della FASI, Se- no" e le "questioni militari".
rafina Mascia, per la Biblioteca del- Tra le relazioni Francioni ha ram- l'organizzazione degli emigrati, una mentato quella dell'ex-deputato Enrico copia dei dodici volumi della collana Carboni Boy – che denunciava l'intol- intitolata "Le Guerre dei Sardi", pub- lerabile pressione fiscale sulla Sarde- blicata dal quotidiano "La Nuova Sar- gna – relazione che è espressamente degna" per le cure del prof. Brigaglia ricordata nei "Quaderni del carcere" con la collaborazione di Salvatore Tola.
da Antonio Gramsci, il quale le attribu- L'opera, che intende evidenziare il va- isce il valore di una forte denuncia nei lore dei Sardi in armi nel periodo che confronti di politiche governative di- va dalle guerre d'indipendenza alle scriminanti verso la nostra isola.
attuali missioni di pace e all'interno Dagli Atti del Congresso (integralmente maggio 2014 dalla rivista "Quaderni Bolo- della quale grande spazio è dedicato alla Bri- consultabili in "www.fondazionesardinia.eu") tanesi" nel numero del Quarantennale (cfr. gata "Sassari", ultimamente impiegata in – ha osservato Francioni – emerge la conti- pp. 217-228), possono colmare le lacune missione in Afghanistan, può essere di gran- nuità, per tanti versi drammatica, fra i proble- informative su queste importanti persona- de utilità documentaria in rapporto alle ma- mi di ieri e quelli di oggi: le difficoltà incontra- lità dell'emigrazione intellettuale sarda de- nifestazioni commemorative del centenario te nell'avviare un processo di industrializza- gli inizi del Novecento, dato che su quasi della Prima Guerra Mondiale che vedranno zione, nello sviluppo delle infrastrutture, nel- tutte queste figure è calato l'oblio, in parti- impegnati anche i Circoli della FASI e delle la situazione agraria, nel credito (con la piaga colare in Sardegna. Era giusto anche a Sas- altre Federazioni degli emigrati sardi.
dell'usura), le malattie: oggi non abbiamo più sari ravvivare il ricordo sugli illustri sardi Nel corso del convegno di Sassari i rap- a che fare con la malaria e la lebbra; in com- emigrati che, un secolo fa, tennero alta a presentanti dei vari enti organizzatori hanno penso diabete, SLA, sclerosi multipla, tumori Roma la bandiera della Sardegna con gior- preso l'impegno di continuare a realizzare di vario tipo, disagio psichico e suicidi si ma- nate di approfondimento dei problemi del- nei prossimi mesi incontri che servano a nifestano con dati assai preoccupanti.
l'isola, articolate in ben sedici sessioni di dare conto del grande valore storico del Pri- In chiusura Francioni ha ricordato che il lavoro che non ebbero carattere di studio mo Congresso Regionale Sardo e che siano Congresso votò anche diverse mozioni che accademico ma di proposta pratica per la utili ad attualizzarne il messaggio di fondo: vennero sottoposte all'attenzione del gover- soluzione concreta dei drammi che allora gli emigrati sardi nella Penisola (ma, evi- no, presieduto allora da Antonio Salandra che affliggevano l'isola.
dentemente, oggi, anche nei diversi Paesi inviò un suo rappresentante.
La seconda parte delle relazioni presen- dell'Europa e del mondo), che considerano Personalmente (in qualità di vicepresiden- tate al convegno sassarese si è incentrata se stessi parte integrante del Popolo Sardo, te vicario del Circolo culturale sardo "Logu- sul tema "Il primo Congresso dei Sardi e le non rinunciano al desiderio di mettere a di- doro" di Pavia e come responsabile cultura- attuali sfide dell'autonomia speciale": sono sposizione dell'isola natìa idee, proposte, le delle attuali 70 associazioni della FASI ) intervenuti tre specialisti delle tematiche suggerimenti per lo sviluppo economico- ho sintetizzato i risultati della mia ricerca riferite all'autonomia sarda quali Paolo Fois sociale-culturale della Sardegna maturati sulle fonti biografiche degli emigrati sardi (anche in rappresentanza dell'Associazio- nella loro lunga esperienza fuori dei suoi che fecero parte, fuori Roma, dei Sottoco- ne ex-consiglieri regionali), Omar Chessa confini. Così non può non essere, d'altra par- mitati provinciali nel Continente per l'orga- e Giovanni Lobrano, tutti e tre docenti nel- te, se si considera che al Congresso di nizzazione del Congresso e che furono ope- l'Università di Sassari. In generale si è Roma del 1914, "il Sottocomitato di Bolo- rativi nelle più importanti città (Bologna, Cre- messo l'accento sulle istituzioni di cui la gna, per mezzo del suo rappresentante dott.
mona, Genova, Milano, Napoli, Padova, Pa- Sardegna deve oggi dotarsi per affrontare Nicola Spano, espresse il voto che potesse lermo, Parma, Pavia, Pisa, Torino, Venezia) le sfide di un contesto, soprattutto europeo costituirsi un'Associazione nazionale fra i in cui erano presenti comunità sarde, in ge- e internazionale, assai mutato rispetto al Sardi residenti nel Continente allo scopo di nere composte da docenti e studenti univer- 1914. Se un secolo fa si è dibattuto delle svolgere un'azione efficace sui deliberati del sitari, magistrati, funzionari, professionisti.
norme applicate nell'isola – definite "il pri- Congresso". Il messaggio di Spano non poté La delegazione espressa da Pavia fu la più mo esempio di legislazione speciale per essere raccolto l'anno dopo a causa della numerosa: contro i 3 membri mediamente una determinata regione" – nel 2014 al cen- Prima Guerra Mondiale, ma la "vecchia tal- appartenenti alle altre località, quella pavese tro del dibattito non potevano non essere le pa" dell'emigrazione sarda continuò a lavo- risultò costituita da ben 19 componenti, tra tematiche dell'autonomia speciale e le cau- rare: così, dopo la fine della Seconda Guerra cui 5 docenti (tre meritevoli di maggiore con- se della sua crisi attuale.
Mondiale, l'avv. Pasquale Marica (Sanluri siderazione in Sardegna: Efisio Mameli, Fran- Il coordinamento dei lavori e del dibatti- 1886 – Roma 1972; fecondissimo pubblici- cesco Falchi, Giovanni Aperlo) e 3 studenti to è stato svolto da Salvatore Cubeddu (della sta), che fu tra i segretari del Comitato orga- dell'Università, oltre agli altri, di diverse isti- Fondazione "Sardinia"). Sono intervenuti nel nizzatore del Congresso del 1914, insieme tuzioni e professioni. Le biografie dei promo- dibattito: i politici Bainzu Piliu e Efisio Pla- ad altri fondò nel 1948 il pionieristico "Gre- tori fuori Roma delle giornate sarde tenute a netta e gli studiosi Paolo Puddinu, Sandro mio dei Sardi" nella capitale, il cui esempio Castel Sant'Angelo nel maggio 1914 sono sta- Ruju, Maria Laura Fois. Tra il qualificato aggregativo fu seguito in altri luoghi in cui si te da me ricostruite sulla base della docu- uditorio erano presenti, tra gli altri, i socio- era concentrata l'emigrazione dei sardi e mentazione reperita negli archivi cartacei logi Alberto Merler e Maria Lucia Piga; gli delle sarde. Fino alla costituzione della Lega dell'Università di Pavia (per quanto riguarda i studiosi Aldo Borghesi, Marisa Buonajuto, Sarda (inizi anni Settanta, per merito di Tul- 19 sardi-pavesi) e negli archivi on line relati- Mondina Casu-Sole, Eugenio Maddalon, lio Locci) e poi della FASI-Federazione delle vamente agli altri rappresentanti delle altre Bruno Paba, Loredana Rosenkranz, Salva- Associazioni Sarde in Italia (Roma, febbraio 11 città del Continente.
tore Tola, Gianfranco Trudda; Francesco 1994). Ma questa è storia di oggi.
Questi profili biografici, pubblicati nel Manai, ex operaio Mirafiori tornato nella sua Paolo Pulina
novembre 2014 Dai Giganti di Mont'e Prama fondi Cipe per la progettazione del sistema mu- seale per Mont'e Prama, in un'ottica unitaria ovvero la definizione dei contenuti dei pannelli una speranza per la Sardegna espositivi a carattere archeologico, l'ideazione dei percorsi museali e dei sistemi di comunica- zione, gli aspetti grafici e comunicativi per le fasi di esposizione introduttiva nelle tre sedi (Ca- Un accordo tra Governo e Regione per la valorizzazione del complesso scultoreo - Due milioni di euro
gliari, Cabras, Sassari Li Punti) e la definizione per la realizzazione di un progetto scientifico-culturale - Una risorsa dalle grandi potenzialità economiche
delle basi per l'esposizione definitiva. E ancora, sistema digitale elaborato dal CRS4: il progetto museo-tecnico di allestimento intro- l'obiettivo è quello di spingere i tanti duttivo del Museo di Cabras, ovvero l'ideazione
turisti che arriveranno in Italia a visita- degli apparati espositivi e di illuminazione, gli re la Sardegna. Vogliamo dare impulso impianti vari, i sostegni e i supporti per i reperti anche a scavi e ricerca, assicurando che hanno costituito la base per la realizzazione la massima collaborazione con le Uni- dell'allestimento introduttivo realizzato dal Co- versità sarde".
mune di Cabras.
L'assessore regionale alla Cultura, Con l'intervento da 200 mila euro di fondi Claudia Firino ha sottolineato come Cipe, la Soprintendenza per i Beni Archeologici oggi si scriva "un ulteriore e impor- per le province di Cagliari e Oristano deve attua- re diverse attività riferite alla fase di esposizio- tante passo nel processo di valorizza- ue milioni di euro in arrivo per la valorizzazio- zione delle statue: nonostante i primi reperti ne definitiva del Museo Civico di Cabras, che ne del complesso scultoreo di Mont'e Pra- siano stati rinvenuti negli anni ‘70 l'accelera- costituiscono l'approfondimento e la traduzione ma. I fondi, stanziati grazie a un Accordo di zione per la valorizzazione è stata impressa operativa del progetto scientifico-culturale di Programma Quadro tra Regione, il Ministero negli ultimi mesi".
musealizzazione realizzato per la fase di esposi- dei Beni e delle Attività Culturali e il Diparti- "La situazione finanziaria è molto difficile – zione introduttiva del museo civico di Cabras: la mento per lo Sviluppo e la Coesione economi- ha detto l'assessore – ma questo accordo testi- progettazione esecutiva e produzione della co- ca, saranno utilizzati per l'ampliamento del monia la volontà comune di Regione e Ministero municazione per l'esposizione definitiva di Ca- Museo Civico di Cabras e l'allestimento intro- di valorizzare il patrimonio isolano, così come di bras; l'allestimento sale per l'esposizione defi- duttivo dei reperti.
puntare sulla promozione internazionale. Voglia- nitiva di Cabras (compresa fornitura di arredi, Rientrano nell'accordo anche il progetto mo investire con decisione nel nostro patrimo- pannelli ecc.); la fornitura e l'installazione di scientifico-culturale di musealizzazione, la pro- nio, ancora poco valorizzato a causa delle scar- attrezzature e applicazioni multimediali e inte- gettazione e realizzazione dell'allestimento dei se risorse: abbiamo tanti giovani che hanno in- rattive per l'allestimento definitivo del Museo di contenuti museali, il piano di gestione e quello vestito in una preparazione nell'ambito dei Beni Cabras.
di comunicazione e promozione delle statue a culturali e che aspettano l'opportunità di lavora- Un intervento da 50 mila euro, guidato dal re. Per ciò che concerne il sito di Mont'e Pra- Servizio Beni Culturali dell'Assessorato regiona- L'Accordo di Programma Quadro rafforzato in ma, infine, c'è un'importante novità: stiamo le dei Beni Culturali è previsto per la redazione materia di Beni e attività culturali, centrato sulla mettendo a punto un programma di vigilanza co- del Piano di Gestione finalizzato a coordinare valorizzazione del complesso scultoreo di Mont'e stante che non sia più vincolato all'emergenza specifiche attività volte alla valorizzazione cultu- Prama, è stato firmato lunedì 3 novembre a Roma del momento".
rale del Sistema Museale per Mont'e Prama nei dal presidente della Regione Francesco Piglia- Con un intervento di 2 milioni di euro di fondi diversi Poli (Cagliari, Cabras, Sassari), in un'ot- ru, il sottosegretario del Ministero dei Beni e Cipe, ai quali si aggiungono altri fondi del co- tica di sistema museale plurale e integrato per delle Attività Culturali e del Turismo Francesca mune di Cabras, si consolida efficacemente la definire un insieme di funzioni migliorative che collaborazione interistituzionale tra il Ministero le amministrazioni competenti dovrebbero atti- "Questo Accordo – ha detto il presidente Pi- per i Beni e le Attività Culturali, il Comune di vare per aumentare la visibilità dei Giganti e in- gliaru – è un esempio di leale e fattiva collabora- Cabras e l'Assessorato della Cultura della Re- nalzare la qualità dell'offerta, incrementare l'at- zione con il Ministero. Le statue di Mont'e Pra- gione sarda.
trattività dei servizi di accoglienza e di supporto ma sono un attrattore straordinario e siamo ben L'accordo prevede che sarà destinato 1 mi- alla fruizione del pubblico.
consapevoli di avere tra le mani un grande po- lione 385 mila euro (1 milione 350 mila di fondi Per la realizzazione di un piano di comunica- tenziale non solo dal punto di vista culturale, ma Cipe e 35 mila di fondi del Comune di Cabras), zione e promozione a livello internazionale sono anche economico. Nel 2015, pur nelle difficoltà alla realizzazione da parte dell'Amministrazio- stati destinati 350 mila euro di fondi Cipe. Il del bilancio, uno spazio adeguato sarà riservato ne di Cabras dell'allestimento introduttivo per Servizio Beni Culturali dell'Assessorato regio- alla valorizzazione del complesso scultoreo di l'esposizione delle sculture restaurate che sarà nale dovrà individuare le attività di informazio- Mont'e Prama e di tutta la nostra cultura nuragi- ospitato nelle sale attualmente destinate a sala ne rivolte ai diversi target di riferimento che ca. Mont'e Prama e la Sardegna devono ritrova- conferenze e sala deposito del Museo Civico; diano risonanza mediatica ai reperti, come re il posto che spetta loro nei libri di testo delle e all'ampliamento del Museo Civico "Giovanni patrimonio di inestimabile valore, e l'esposi- Marongiu" con la realizzazione della sala dedi- zione che li valorizzerà. Infine è prevista l'ela- L'attenzione del Ministero è stata evidenziata cata all'esposizione permanente del patrimo- borazione sia relativamente al territorio nazio- dal Sottosegretario Francesca Barracciu. "Il nio scultoreo di Mont'e Prama. In attesa del nale che internazionale di azioni promozionali e complesso di Mont'e Prama – ha spiegato Fran- completamento di questi lavori sarà curato l'al- pubblicitarie sul web, verso la stampa naziona- cesca Barracciu – non è solo un tesoro cultura- lestimento introduttivo con esposizione di par- le ed estera, con l'individuazione e la realizza- le ma anche una grande occasione per creare te del patrimonio scultoreo nelle sale del mu- zione di azioni di sensibilizzazione sui media, reddito e sviluppo non solo per la Sardegna ma seo, attualmente destinate a sala conferenze l'organizzazione di educational tour per la stam- per tutto il Paese. Sarà nostro preciso impegno e sala deposito.
pa, l'individuazione di fiere nazionali ed estere fare in modo che questo grande ritrovamento Il progetto scientifico-culturale di musealiz- e partecipazione alle stesse come ad esempio archeologico, che contribuisce a scrivere una zazione, che sarà gestito dalla Soprintendenza l'Expo 2015. L'intervento riveste un ruolo prio- parte della storia del Mediterraneo, sia reso noto per i Beni Archeologici per le province di Cagliari ritario per la riuscita dell'intero programma su ai visitatori dell'Expo 2015, magari attraverso il e Oristano, prevede l'impiego di 50 mila euro di scala internazionale.
novembre 2014 Il tempio del "Sardus Pater" te che il tempio era ancora in piedi in periodo roma- no e che attorno ad esso venivano ancora collocate – come si è sempre fatto attorno a tutti i templi – le e i guerrieri di Monti Prama tombe e le ceneri di defunti, al fine di ottenere per essi la protezione delle divinità ivi adorate.
Una volta accertato che il tempio del Sardus Pater e dei suoi guerrieri era in piedi ed in funzione ancora ta dall'altra grande colonia greca che era Marsi- all'epoca di Tolomeo, siamo in grado di precisare la glia, a sua volta fondata nel 600 a.C., e che dista data della sua distruzione e chi l'ha effettuata? A me dalla Sardegna meno di Genova; b) Presenza di sembra che a questa domanda si possa rispondere commercianti marsigliesi a Tharros, dimostrata con notevole sicurezza: a mio avviso si deve in primo da due lapidi sepolcrali scritte in greco; c) Mone- luogo fare riferimento alla politica religiosa instaurata tazione sardo-nuragica con leggenda scritta in lin- dall'imperatore romano Teodosio il Grande, ad iniziare gua greca, SARDOI, SERD(AIOI) e SER(DAIOI).
dal famoso Editto di Tessalonica del 380 d.C. e dall'al- Ma esiste un'altra forte e chiara prova che tro emanato il 25 maggio del 385. Egli, convertitosi al collega strettamente il tempio del Sardus Pater Cristianesimo, era divenuto protettore dei cristiani e di Monti Prama al mondo greco: narra lo scrit- per converso oppositore e persecutore dei pagani. A tore greco Pausania (X 17, 1; 18, 1) che i Sardi questo proposito si può ricordare il tentativo mandato della parte occidentale dell'Isola avevano man- avanti dal senatore Quinto Aurelio Simmaco (340-402 dato una statua bronzea del loro dio eponimo circa d.C.) di ottenere una politica di "tolleranza reli- ome datazione del monumento il Lilliu aveva pro- Sardus Pater al famosissimo santuario greco di giosa" da parte delle autorità imperiali a favore dei spettato il secolo VIII a.C., mentre il Tronchetti, Delfi. Dalla quale notizia di Pausania si possono pagani, ancora esistenti, ma senza riuscirci.
basandosi su uno scarabeo egittizzante tipo Hyk- trarre due importanti conclusioni di carattere sto- E proprio a questo periodo riporta una moneta sos rinvenuto dentro la fossa di una tomba, aveva riografico: 1) Se i Sardi Nuragici avevano donato la bronzea, purtroppo illeggibile, rinvenuta nella citata abbassato la datazione alla «seconda metà del statua del loro dio eponimo al santuario pangreco "sala delle riunioni" di Monti Prama, entro una pentola secolo VII a.C.)».
di Delfi, è evidente che essi lo frequentavano abba- di un defunto "incinerato" di epoca tardo-romana, Io sono del parere che si debba abbassare ulterior- stanza spesso e soprattutto che essi erano ormai moneta che il Tronchetti ha riportato «senza dubbio a mente la data della costruzione del tempio e delle diventati amici dei Greci tutti; 2) Molto probabil- statue agli ultimi decenni del VI secolo a.C., per una mente il dono della statua era stato effettuato pro- Si presenta pertanto come una ipotesi molto ve- serie di considerazioni che adesso espongo.
prio in occasione e subito dopo la grande vittoria rosimile che qualche anno dopo l'inizio della citata Comincio col far notare che nello studio del Lilliu si dei Sardi Nuragici sui Cartaginesi.
politica religiosa di Teodosio, siano stati i cristiani trovano alcuni accenni a quelle che si potrebbero D'altra parte lo stesso Pausania (X 17, 5) narra di delle vicine città, ormai cristianizzate, di Tharros, chiamare "consonanze" greche nelle statue e nel tem- una colonia greca Ogrýlç, fondata dagli Ateniesi in Othoca, Neapolis e Cornus ad aver proceduto alla pio da lui ipotizzato; e su questo punto io sono in Sardegna: in virtù della consonanza fonetica non sa- distruzione totale del tempio del Sardus Pater e accordo con lui. Una di queste "consonanze" è la rebbe azzardato pensare che Ogrýlçcorrispondesse delle sue statue. Questa distruzione sarà stata ef- probabile pianta e struttura del tempio del Sardus aGourhoulìsnéa, cioè Cuglieri, che è vicina proprio fettuata dai cristiani, guidati dai loro vescovi, in pie- Pater secondo quella del tempio classico a Prostylos, all'area di Oristano e al Sinis. na tranquillità e in maniera minuta e sistematica, l'altra è il ricorso ai "telamoni" per reggere la trabea- È molto probabile dunque che il tempio del Sardus sicuramente perché non impediti dalle autorità poli- zione, ricorso che trova il suo corrispettivo più illustre Pater e dei guerrieri di Monti Prama sia stato costruito tiche e amministrative, ormai favorevoli, e non av- nelle Cariatidi dell'Eretteo dell'acropoli di Atene.
negli ultimi decenni del VI secolo a.C. Ma quanto sarà versati dai pagani, che pure di certo esistevano In secondo luogo sono dell'avviso che la costruzio- andata avanti la vita o attività del santuario? ancora nella zona, ma ormai in larga minoranza.
ne del tempio risalga ad oltre la seconda metà del VI A questo proposito io esprimo grande meraviglia Sempre a questo proposito è importante e signi- secolo a.C.; e precisamente a dopo la grande vittoria per il fatto che i due pur attenti archeologi, Lilliu e ficativo ricordare anche il caso di Teofilo, patriarca che i Sardi Nuragici avevano conseguito contro l'eser- Tronchetti, non abbiano notato o almeno non abbiano di Alessandria dal 385 al 412 d.C., il quale «spiegò cito cartaginese comandato da Malco, in occasione fatto notare in alcun modo una circostanza, che per una grande attività nella distruzione dei templi paga- del primo tentativo effettuato da Cartagine di imporre se stessa è macroscopica e, vorrei dire, eclatante: le ni», fra i quali, nel 391, il famoso Serapeo di Ales- la sua egemonia sulla Sardegna, probabilmente negli statue, tutte le statue risultano essere state frantu- sandria, che probabilmente fu il più grandioso tem- anni 539-534 a.C. (Cartagine aveva approfittato della mate volutamente e sistematicamente. Nessun evento pio pagano dell'antichità.
conquista della Lidia e della sua capitale Sardis, origi- naturale oppure fortuito, quale un terremoto, un crollo D'altronde il Codice Teodosiano, con una costitu- naria madrepatria dei Sardi Nuragici e quindi loro pro- improvviso, una frana, una piena, un incendio, una zione del 399, è del tutto chiaro sull'argomento: Si tettrice, da parte del re persiano Ciro il Grande avve- distruzione di guerra avrebbe portato alla frantuma- qua in agristemplasunt sine turba actumultudiruantur nuta nel 548-546). E la costruzione del tempio dedica- zione minuta e totale delle statue. Le quali del resto «se nei campi esistono dei templi siano distrutti sen- to al Sardus Pater sarebbe stata effettuata dai Sardi hanno una struttura generale tozza e dunque anche za la presenza della turba e senza tumulto» (Cod. Nuragici proprio per celebrare quella grande vittoria, molto solida e resistente. Se si prendono in esame i Theod., XVI, 10, 16, a. 399).
attribuita al loro dio eponimo, alla guida dei "guerrieri" resti delle statue in tutte le loro parti si intravede Solamente due secoli più tardi il grande pontefi- della sua guardia del corpo e dei Sardi tutti.
chiaramente che esse sono state tutte frantumate ce Gregorio Magno diede sull'argomento disposizio- Ed è ovvio pensare che quella battaglia campale si con numerosi e forti colpi di mazza.
ni differenti e più sensate. In una lettera del 601 egli sia svolta proprio nelle immediate vicinanze del tem- Questo fatto della frantumazione delle statue, ef- dava queste disposizioni a Mellito che mandava ad pio del Sardus Pater o almeno nella zona circostante fettuata sistematicamente e volutamente, in effetti ci evangelizzare la Britannia: «In mezzo a quella popo- del Sinis o infine nella zona di Oristano. L'Oristanese, consente di indicare con grande verosimiglianza sia lazione i templi degli idoli non debbono essere affat- in virtù della sua centralità geografica e della sua chi ha distrutto il tempio frantumando le statue, sia to distrutti, ma vengano distrutti gli idoli stessi che ricchezza economica, fondata soprattutto sull'agri- quando ha effettuato la distruzione.
vi si trovano. Si predisponga acqua benedetta e la si coltura, sulla pesca e sul commercio, ha giocato un Esiste un quasi sicuro terminus post quem, cioè asperga nei medesimi templi, si costruiscano altari, ruolo importante nella storia della Sardegna antica, dopo il quale è stata effettuata la distruzione del tem- si pongano reliquie, perché, se i medesimi templi come dimostra anche il fatto che ancora là si svolse pio; e questo è la data della composizione dell'opera sono costruiti bene, è necessario che dal culto dei l'altra battaglia campale – ma questa sfortunata – Geographia di Claudio Tolomeo, il quale ha parlato del demonî debbano essere trasformati per l'ossequio che oppose i Sardi guidati da Amsicora, alleati questa tempio del Sardus Pater nei pressi di Neapolis e di del vero Dio, in maniera che la popolazione stessa, volta dei Cartaginesi, ai Romani di T. Manlio Torquato Othoca come ancora esistente al suo tempo. La com- mentre non vede che i suoi templi medesimi vengo- durante la II guerra punica (215 a.C.).
posizione dell'opera Geographia si aggira attorno al no distrutti, deponga dal cuore l'errore e conoscen- Poco prima o poco dopo quella vittoria i Sardi 150 d.C., dato che il famosissimo geografo, astrono- do e adorando il vero Dio accorra più familiarmente Nuragici avevano stipulato il famoso trattato di "per- mo e matematico greco-alessandrino è vissuto nel ai luoghi che ha frequentato».
petua amicizia" con Sibari, che era la più grande 90-168 circa dopo Cristo – quindi in piena epoca ro- Ritornando al nostro tempio di Monti Prama c'è colonia greca della Magna Grecia. Questo trattato mana –, per cui la distruzione del tempio di Monti da ritenere che la statua più accanitamente fracas- aveva inaugurato un periodo di politica filo-ellenica dei Prama si deve intendere posteriore a quella data.
sata a colpi di mazza dai cristiani sarà stata quella Sardi Nuragici, le cui più importanti manifestazioni Questo terminus post quem viene confermato del Sardus Pater; forse la si potrebbe riconoscere sono le seguenti: a) Fondazione degli scali greci di dal ritrovamento nel sito di Monti Prama di «fram- per la parte centrale del busto che risultasse più Olbia nella Sardegna nord-orientale e di Neapolis nel menti di ceramiche di età romana di vario periodo» e grande degli altri, se pure esiste ancora e si riesce golfo di Oristano, fondazione probabilmente effettua- di un'urna cineraria di foggia romana; segno eviden- a riconoscerlo. Massimo Pittau
novembre 2014 All'Università di Sassari si studia sul DNA umano antico, estratto dalla polpa dei denti di alcuni inumati di diversi periodi storici pro- il DNA antico dei giganti di Mont'e Prama venienti da scavi di Tombe dei Giganti nel Nord Sardegna, coordinati da Angela Antona, dagli scavi del periodo punico di Monte Sirai, coordinati da Michele Guirguis e dagli scavi della necropoli ro- Le ricerche dell'équipe del laboratorio di Bioarcheologia spaziano dal periodo nuragico
mana di Monte Carru (Alghero), effettuati da Ales- fino ai francobolli dell'Ottocento - Collaborazione con i più prestigiosi atenei del mondo
sandra La Fragola.
eliminando le contaminazioni con il DNA moderno.
Gli studi sul DNA antico vengono condotti in Le mummie sono state studiate da Paola Delaco- collaborazione con il laboratorio antropologico del ni e altri ricercatori, nel laboratorio di Paleoantropo- Centro di Medicina evoluzionistica dell'Università logia diretto da Andrea Montella, con nuove tecniche di Zurigo, diretto da Frank Rühli.
di immunofluorescenza attraverso le quali è stato Di grande interesse sono risultati i dati sulle possibile evidenziare nei tessuti mummificati le pro- analisi del materiale provenienti dalle latrine del teine della cute. Alcune patologie sono state eviden- Palazzo Ducale di Sassari, prelevato durante gli ziate dagli studi radiologici diretti da Gianni Meloni. scavi delle "Cantine del Duca", condotti da Daniela Sono stati eseguiti studi sulla presenza di bacilli Rovina con la collaborazione di Mauro Fiori.
sporigeni da Bianca Paglietti ed è stato inoltre se- Attraverso le tecniche di parassitologia classi- quenziato, in Spagna da Javier Garaizair, Joseba Bikan- che e con la metagenomica sono stati identificati di e Giulia Ganau, il DNA di un ceppo sporigeno di da Daniela Chessa e Piero Cappuccinelli i parassiti che infestavano i sassaresi della seconda metà origine marina (Oceanobacillus).
équipe del Laboratorio di Bioarcheologia del Sui campioni di materiale prelevato nella cripta, del Settecento.
l'Università di Sassari, ha diffuso una nota formato dalla terra di riporto e dalla decomposizione Un altro interessante filone di ricerca riguarda il sulle interessanti attività di studio e ricerca portate dei corpi, è stata applicata, per la prima volta al sequenziamento del DNA antico di tonno. Antonio avanti sul DNA antico, da quello dei "giganti" di Mon- mondo, la tecnica della metagenomica in un conte- Speziga, nella sua tesi di laurea, ha isolato il DNA te Prama, fino a quello dei francobolli dell'Ottocento.
sto archeologico. Manuela Murgia e il bioinformatico antico di tonno da reperti ossei di vertebre, prove- Il laboratorio di Bioarcheologia può essere con- Massimo Deligios, attraverso questa metodologia, nienti da contesti archeologici riferibili al periodo siderato all'avanguardia per i suoi studi sul DNA hanno ottenuto una fotografia del contenuto totale di romano imperiale e da una Tonnara del Golfo del- antico. La struttura, coordinata dal docente di mi- DNA, sia batterico che eucariotico, nelle varie unità l'Asinara attiva dai primi anni del 1600.
crobiologia Salvatore Rubino, dall'immunologo pro- stratigrafiche formatisi nella cripta nel corso di circa Mediante l'utilizzo di metodiche di biologia mo- fessor David Kelvin e dal docente di anatomia Vit- 300 anni. La datazione è stata determinata grazie lecolare, è stato possibile isolare la specie di ap- torio Mazzarello, da anni si occupa di ricerche mul- alla presenza di frammenti ceramici studiati da Lau- partenenza, "Thunnus thynnus". Lo studio ha visto tidisciplinare che vedono una proficua collabora- ra Biccone e di numerose medagliette votive studia- la collaborazione degli zooarcheologi Barbara zione tra archeologi, microbiologi, biologi moleco- te da Alessandro Ponzeletti.
Wilkens e Gabriele Carenti e della biologa Ilaria lari, antropologi, anatomici, storici della Medicina, Di grande interesse lo studio di Patrizia Maron- Borghetto. I risultati della ricerca saranno esposti la Soprintendenza per i beni archeologici e le diver- giu e Claudia Viganò, attualmente dottoranda di nel nuovo Museo della Tonnara di Stintino.
se Istituzioni collegate agli scavi.
ricerca all'Università di Zurigo, sull'identificazione Nell'ambito delle celebrazioni del centenario della Attualmente il laboratorio è impegnato nelle ope- nei denti, attraverso tecniche molecolari, dell'agente Prima guerra Mondiale e di un progetto che vede razioni di scavo che gli archeologi Raimondo Zuc- responsabile della peste, il batterio "Yersinia pe- capofila il Comune di Stintino, con la collaborazio- ca, Paolo Bernardini ed Alessandro Usai stanno stis" e del Plasmodio, responsabile della malaria.
ne del Comune di Porto Torres, del Parco dell'Asi- portando avanti a Mont'e Prama. Le archeologhe Importanti per approccio completo, le ricerche di nara, di istituzioni governative della Serbia e l'Uni- Emanuela Sias, e Barbara Panico stanno scavando Archivio effettuate in collaborazione con don France- versità di Belgrado, sono iniziate le ricerche per alcune tombe, dalle quali prelevano i campioni bio- sco Tamponi, incaricato regionale dell'Ufficio dei Beni individuare le malattie che hanno ucciso i prigionie- logici su cui effettuare analisi di tipo microbiologi- culturali, nell'Archivio Diocesano di Tempio-Ampu- ri austro-ungarici, presenti sull'Isola dell'Asinara co e di metagenomica. Lo studio delle tombe vede rias, che hanno permesso di avere informazioni sulla tra il 1915 e il 1916, utilizzando materiali biologici coinvolti gli antropologi del Museo Pigorini di Roma mortalità a Castelsardo in quel periodo storico.
Luca Bondioli e Claudio Cavazzuti.
Dato l'interesse suscitato dagli studi sulla cripta, Sono inoltre in programma degli scavi archeolo- Il laboratorio collabora con l'University Health Salvatore Rubino e l'équipe internazionale dei suoi gici, diretti da Gabriella Gasperetti della Soprinten- Network di Toronto, Canada; la Shantou University, collaboratori, ha ampliato le ricerche con una serie denza per i Beni Archeologici di Sassari, che inte- Cina; l'Università di Tubingen, Germania; l'Università di altri progetti. È stato parzialmente sequenziato il resseranno le aree delle latrine e dei cimiteri adia- di Zurigo e Ginevra, Svizzera; l'Università di Vitoria, DNA del cardo mariano, utilizzato come protettore centi ai campi di prigionieri e identificati grazie alle nei Paesi Baschi, Spagna; e la sezione di antropolo- del fegato, i cui semi sono stati ritrovati, dal gruppo mappe scoperte da Assunta Trova nell'Archivio gia del Museo Nazionale Preistorico Etnografico Lui- da Marco Rendeli e da Elisabetta Garau, in un vaso dell'Istituto di Sanità e di recente pubblicati dalla gi Pigorini di Roma, vere eccellenze nel campo delle rinvenuto all'interno di una capanna-ripostiglio nel casa editrice Edes. Queste ricerche vedranno il ricerche sul DNA antico e sulla bioarcheologia.
villaggio del Nuraghe di Sant'Imbenia.
coinvolgimento del direttore del Parco dell'Asinara Numerose le linee di ricerca che si stanno svi- In ambito nuragico sono stati inoltre analizzati Pier Paolo Congiatu, dello storico della Medicina luppando a partire dalla prima esperienza iniziata con la metagenomica e il sequenziamento, esegui- Bernardino Fantini e degli studiosi Maura Fiamma nel 2011 che ha riguardato lo studio della cripta ti con le attrezzature del Centro Porto Conte Ricer- e Paolo Greco.
della chiesa di Sant'Antonio Abate in Castelsardo, che, i contenuti di alcuni vasi ritrovati negli scavi Un progetto singolare è quello della ricerca del una vera capsula del tempo, all'interno della quale presso il Nuraghe Palmavera, diretti da Albero DNA nei francobolli risalenti al periodo tra la fine sono state rinvenute le famose mummie.
Moravetti, con la collaborazione degli archeologi dell'800 e gli inizi del '900, finalizzato all'identifi- Nello scavo eseguito dagli archeologi Franco Cam- Elisabetta Alba e Luca Doro che hanno dimostrato cazione di eventuali patogeni presenti nella sali- pus, Luca Sanna, Maria Antonietta Demurtas sono la presenza di DNA bovino nel contenuto dei vasi. va. Il progetto è condotto insieme all'équipe di state messe a punto, in collaborazione con Nikki Sono in corso inoltre studi sul DNA dei contenuti di Johannes Krause, divenuto uno dei più famosi Kelvin, bioarcheologa, strategie innovative per una vasi di epoca nuragica conservati nel Centro di bioarcheologi del mondo grazie agli studi sulla ricerca bioarcheologica mirata alla preservazione dei Restauro di Li Punti.
sequenza del DNA dell'"Uomo di Neanderthal" e campioni utilizzabili per lo studio del DNA antico, Parallelamente è stato portato avanti lo studio dell'"Uomo di Denisova".
novembre 2014 Nelle province di Nuoro e Ogliastra (80% delle presenze), prevalentemente con italiani mentre gli stranieri sono diminuiti.La capacità ricet- segnali di riprese dell'attività turistica tiva è stabile con 4.688 posti negli alberghi e 3.060 negli altri: l'I.U. è sempre ad un discreto livello: 27 contro 24,8. Altra località con un buon movimento è Siniscola ma qui si è avuto un decremento del 28% L'analisi dei dati relativi al 2013 fanno segnare un incremento di arrivi e presenze - Potenzialità
(75.000 contro 103.000), verificatosi negli esercizi non sfruttate - I primi dati del 2014 - La soddisfazione dell'assessore al Turismo
complementari (-58%) sia italiani che stranieri. I po- 2013 nelle varie province. I dati disponibili, sti letto sono 506 negli alberghi e 1.872 negli altri, anche se in qualche caso da ritenersi non con un I.U. alberghiero 29,3.
precisi, sono stati convalidati e così li esa- Per l'Ogliastra i dati indicano un miglioramento mineremomalgrado alcune perplessità.
del 5,1%, l'attività è limitata, con poco meno di 800 La provincia di Nuoro ha avuto un buon mila presenze senza raggiungere il massimo livello risultato, pur restando sempre sotto i valori conseguito nel 2011 (oltre 900.000) ma al di sopra degli gli anni 2007-2010, le presenze in que- di tutti gli altri anni. Gli alberghi hanno oltre il 60% gli anni erano vicino al 1,2 milioni, di cui delle presenze con meno del 50% dei posti letto; oltre 900.000 alberghiere. Nel 2013 si sono l'incremento è soprattutto dovuto a stranieri avute 1.040.000 presenze contro 930.000 (427.000 presenze, +15,7%), mentre gli italiani del 2012 (+12%) di cui 860.000 alberghiere sono diminuiti (370.000, presenze -10%). I posti con I.U. 23,4 (nel 2007 era arrivato a 29,7) letto sono rimasti pressoché invariati (13.898 di cui 6.073 alberghieri 7.825 altri).
contro 712.000 dell'anno precedente (I.U.
l 16 ottobre l'Assessore regionale al Turismo ha 19,3); l'incremento è stato soprattutto per gli ita- L'I.U. annuale è stato 21,8 contro 21 del 2012.
illustrato in una conferenza stampa l'andamento liani (556.000, +30%) ma anche buon aumento per Sempre per quanto riguarda gli alberghi l'attività è dell'attività turistica in Sardegna nella prima parte gli stranieri (305.000, +8%).
concentrata nei 4 mesi estivi (83%), con un I.U.
del 2014 ritenendo che sia stata abbastanza soddi- Negli alberghi nel quadrimestre estivo vi sono l' 71,7 in Agosto, 64,7 in Luglio; il soggiorno medio è sfacente soprattutto tenendo conto della situazio- 86% delle presenzecon un I.U. mensile apprezzabi- 5,6 contro 5,5 del 2013 con punte di 6,6-6,7 in ne generale.
le: 82 in Agosto e 71,3 in Luglio. I posti letto sono Luglio Agosto. Negli esercizi complementari legge- I dati relativi ai primi 8 mesi segnalano un au- 18.796 leggermente diminuiti rispetto all'anno pre- ro aumento sia per italiani che per stranieri, quasi mento negli arrivi del 2% e nelle presenze del 3%, cedente, sia negli alberghi (10.055) sia negli eser- esclusivamente nei mesi di Luglio e Agosto. Per incrementi che si sono confermati anche in set- cizi complementari (8.791): in questi l'attività è quanto riguarda il 2014 i dati sui primi 5 mesi non tembre e nella prima parte di ottobre. Francamen- relativamente bassa e vi è stata una rilevante per- sono positivi, vi stato un -23% con attività solo nel te ci sembra che questi dati non siano molto sod- dita (-17%).I primi dati del 2014 non sono buoni: mese di Maggio nel quale vi è stato un forte decre- disfacenti, sono un po' poco rispetto alle potenzia- c'è diminuzione in tutti i mesi,sia per italiani che mento per gli stranieri e per gli italiani.
lità e al fatto che i turisti che vengono in Sardegna per stranieri, negli alberghi e nei complementari.
La località più frequentata è Tortolì dove si ha sono meno del 3% rispetto al movimento naziona- Non è chiaro quali possano essere i motivi, occor- quasi la metà dell'attività turistica dell'intera provin- le, per gli italiani e ancor più per gli stranieri. Inoltre rerà attendere notizie sul periodo successivo.
cia con incremento del 5,4%. I posti letto sono 5.978 mancano indicazioni su un aspetto fondamentale e Nella provincia si svolge una manifestazione mol- (3.119 alberghi e 2.859 altri).Le presenze sono state cioè l'utilizzazione delle strutture esistenti. Però to interessante «Autunno in Barbagia» ma non si 416.000 di cui 255 mila di stranieri (62%) e 161 mila vista la situazione bisogna accontentarsi.
conoscono dati per le singole località – a parte di italiani. Gli stranieri hanno avuto un aumento del Ma al di là dei risultati esposti, l'Assessore ha Dorgali – e su quelli provinciali non appaiono evi- 25% circa rispetto all'anno precedente mentre gli dato delle indicazioni molto positive su due aspetti: denti risultati positivi. Dalle notizie sui quotidiani italiani sono diminuiti di un 15%. La maggior parte uno la «forte e importante sinergia» cioè il rappor- risulta che la partecipazione è molto alta ma non vanno negli alberghi (oltre il 70%) e in questo settore to di collaborazione sviluppato con gli operatori del c'è corrispondenza con le presenze negli alberghi. si è avuto un incremento del 14% circa dovuto so- settore (sia accoglienza che trasporti) in particola- Per quanto riguarda Dorgali è difficile stabilire che prattutto agli stranieri. L'I.U. annuale è stato 26 (con- re riguardante il contenimento dei prezzi, una mi- risultato abbia portato in quanto si svolge nel mese tro 23,4 del 2012) mentre è stato rilevante quello di glior visione delle possibilità di ingresso e sulla di settembre, mese di attività normale. Probabil- Agosto: 82,6, buono anche Luglio: 76,6. L'attività è promozione. Ma altrettanto importante è l'impo- mente l'affluenza è prevalentemente interna, cioè interessante per i 4 mesi estivi ma per gli stranieri stazione data dal "Sitac" (servizio studi e progetti) di sardi residenti in altre località, e va benissimo. anche Maggio e Ottobre.
che tramite il "Sired" (servizio elaborazione dati) Non si sa nulla su partecipazioni di turisti forestie- Altre località sono Baunei, che comprende San- studierà i dati sui turisti circa la provenienza, l'età, ri, forse finora vi è stata una carenza promozionale ta Maria Navarrese, con 402 posti (298 alberghi e l'attività, le motivazioni e le preferenze, per indivi- alla quale si è cercato di ovviare quest'anno – come 104 altri), Barisardo con 1.980 posti letto (460 al- duare meglio i motivi di attrazione e poter sviluppa- già si è riferito – con un'informazione maggiore e berghi e 1.520 altri), Lotzorai 2.146 posti (323 al- re ulteriormente la promozione, con interventi di con l'offerta organizzata di pacchetti con visite berghi e 1.823 altri).
marketing mirati. Finalmente si farà questo tipo di compreso viaggio in aereo, pernottamento e auto.
A Baunei l'attività è modesta 27.000 presenze indagine essenziale per uno sviluppo razionale del Naturalmente l'operazione è ancora in corso ed è nel 2013 contro 29.000 (-9,3%), negli alberghi vi è settore. Per quanto riguarda la promozione verrà prematuro sapere i risultati.
stato un aumento dei posti letto (402 contro 298), fatta soprattutto su Internet ma non si trascure- Esaminando le singole località, a Dorgali vi è sta- ma malgrado ciò le presenze sono diminuite (24.000 ranno altre forme: purtroppo il settore ha risorse to un buon incremento (oltre 300.000 presenze con- contro 26.000) ed ora vi è I.U.: 16,6 contro il prece- modestissime e malgrado vi lavori il 60% degli oc- tro 212.000, +43,5%), quasi tutto negli alberghi (che dente 24,1. Addirittura vi è stata una diminuzione cupati sardi manca la possibilità di fare qualsiasi raccolgono il 90%), sia con italiani che con gli stra- nel mese di Agosto con 5.559 presenze contro azione di promozione, cioè un investimento per lo nieri: vi stata una leggera diminuzione nel numero 6.597, l'I.U. è stato 44,6 contro 71,4. A Barisardo sviluppo della Sardegna.
posti letto (2.883 alberghieri e 1.600 altri) ma ora l'attività ha un livello maggiore, in totale 115.000 Nel prossimo anno vi sarà l'Expo che è allo stes- l'I.U. è ad un livello ragionevole: 25,8 contro 17,1 del presenze (30.000 alberghiere e 85.000 extra), l'I.U.
so tempo una opportunità ma può essere un ri- 2012 e livelli altrettanto bassi negli anni precedenti, è 17,4. A Lotzorai le presenze totali sono 112.000 schio. Si cercherà di fare il possibile per sfruttare che fanno pensare a qualche errore. La più forte è (+9,4%), di cui 27.000 alberghi e 85.000 extra, con al meglio l'occasione.
comunque Orosei (580.000 presenze contro 542.000, I.U. 23,0. In tutte queste località sono forti le pre- Riprendiamo ora l'esame della situazione nel +7%) dove si avuto un buon risultato negli alberghi senze di stranieri. Gianfranco Leccis
novembre 2014 Successo a Roma della mostra stesso discorso vale per il dente di cin- ghiale, o diverse altre conchiglie. Si utiliz- zava anche il cristallo, "salvatosi da tota- "Prendas contra s'ogumalu" le distruzione", per esempio, cadeva un boccale e si salvava il manico, per il fatto che restava integro, la gente gli attribuiva Gli amuleti dell'orafo Nanni Rocca esposti nel complesso monastico di Santa Susanna
chissà quali poteri e allora lo portava da a Roma sede romana della Banca di Sassari
un orafo, che con la sua fantasia ne rica- vava un gioiello da indossare come tali- romani con la mostra "Prendas con- smano».
tra s'ogumalu".
«La mia attività – rivela l'orafo di Gavoi A dargli l'opportunità di esporre la – si completa anche con l'organizzazione sua produzione, è stata la filiale ro- di mostre, sia in Sardegna, sia in Italia e mana della Banca di Sassari, che gli anche all'estero. Le ultime sono state quel- ha messo a disposizione i saloni del- le di Firenze e Roma. Quella romana si è la sede, ubicata nel complesso mo- svolta nell'ambito della manifestazione nastico di Santa Susanna a Roma.
"Invito a palazzo". La mostra "Prendas L'appuntamento era duplice in quanto contra s'ogumalu" evidenzia la cultura del i visitatori, oltre a ammirare la mostra gioiello sardo attraverso gli amuleti.
dei preziosi amuleti contro il malocchio L'amuleto è un gioiello che racchiude un creati da Nanni Rocca, hanno avuto an- fascino di mistero; tutti sono rimasti in- che l'opportunità di poter visitare la Do- cantati dalle spiegazioni sui simboli che mus Romana, nei sotterranei di Santa anni Rocca – quinta generazione di Susanna, recentemente recuperata.
Ho portato anche tutta l'antica attrezza- orafi, originario di Gavoi che dai primi «Nella creazione dei miei amuleti – ci tura della mia famiglia, spiegando ai visi- anni Settanta si è trasferito armi e bagagli spiega Rocca – mi sono mantenuto nella tatori le tecniche di lavorazione, con quel- ad Oristano, dove ha affinato la sua arte, tradizione. L'oggetto più apprezzato è l'oc- le macchine che sono state utilizzate dai specializzandosi nella lavorazione della fi- chietto di Santa Lucia e la conchiglia che miei avi, da metà Ottocento, fino al 1950 ligrana sarda e nella riproduzione di anti- serve per realizzare questo gioiello, non è circa, e che custodisco gelosamente in chi amuleti – dopo aver conquistato Fi- che lo si trovi tanto facilmente, bisogna prospettiva di un futuro museo orafo».
renze, a fine ottobre ha incantato anche i andare nelle spiagge a cercarla, ma lo Gian Piero Pinna
"Le ricette del mese" a cura di Gian Piero Pinna
MACCARRONES A FERRITTU
Procedimento: Pelate le patate, tagliatele a cubetti e fatele rosolare nell'olio
(ingredienti per quattro persone) d'oliva extra vergine già caldo, insieme all'aglio, alla pilarda e al prezzemolo – gr. 400 di pasta fresca di semola di grano duro tritati. Quando il vegetale si sarà ben insaporito, ricoprite d'acqua e lasciate – gr. 200 di carne mista di pecora e maiale a tocchetti minuti cuocere a fuoco dolce, coprendo il tegame. Al momento di servire questo – gr. 350 di pomodori freschi pelati e tritati col coltello delicato e antico contorno, cospargete di prezzemolo fresco tritato e portate – gr. 120 di formaggio grattugiato in tavola come guarnizione delle triglie in camicia.
– una manciata di cipolla e prezzemolo tritati – uno spicchio d'aglio schiacciato – dl. 1 di olio d'oliva extra vergine I DOLCETTI ALLA MARMELLATA DI RITA
– mezzo bicchiere di cannonau (ingredienti per quattro persone) Procedimento: Staccate dall'impasto un pezzo di pasta per volta, fatela
– gr. 300 di farina 00 aderire ad un ferretto e con moto rotatorio sul tavolo infarinato, fatte in modo – gr. 150 di burro che si distribuisca su tutto il ferretto stesso, quindi, levatela e mettetela ad – gr. 125 di zucchero semolato asciugare su un canestro. Intanto, preparate il sugo, per prima cosa fatte imbiondire lo spicchio d'aglio nell'olio d'oliva extra vergine caldo, levatelo e – una bustina di vanillina mettete a rosolare la manciata di cipolla e prezzemolo tritato, quindi, aggiun- – gr. 300 di marmellate miste gete la carne e quando sarà rosolata, bagnate col vino e dopo che questo – gr.100 di zucchero a velo sarà evaporato, buttate dentro i pomodori, aggiustate di sale e lasciate Procedimento: Questa ricetta, mi è stata data da una mia carissima
cuocere. Bollite la pasta nel solito modo scolatela, condite col sugo di carne amica di Bosa, che non ama tanto farsi molta pubblicità e che si chiama di maiale e di pecora, spolverate col formaggio e portate in tavola, accom- Rita. Mettere la farina sul tavolo a fontana e versarci dentro il burro pagnando la pietanza con un buon bicchiere di vino rosso nuovo.
ammorbidito, lo zucchero semolato, l'uovo e la bustina di vanillina, mi- schiare e lavorare bene, sino ad ottenere un impasto che poi andrà steso PATATE ALLA SARDA
col matterello, all'altezza di mezzo centimetro, ritagliare con le apposite (ingredienti per quattro persone) formine da dolci, facendone due di ogni tipo e creando un buco su una di – kg. 1 di patate novelle queste. Infornare e cuocere per una ventina di minuti a 180°, lasciar – dl. 5 di olio extra vergine d'oliva raffreddare e farcire con la marmellata, riempiendo anche il foro praticato – una manciata di aglio, pilarda e prezzemolo tritati su quella che andrà nel lato superiore, infine si spolvera con dello zucche- ro a velo e si serve.
novembre 2014 Ad Ales l'anteprima sarda del film della Fondazione Istituto Gramsci.
I quaderni sarebbero in realtà trentaquat- "Le pietre di Gramsci" di Brogi e Riondino tro. «Furono pubblicati per la prima volta nel '48 da Einaudi – spiega Canfora – ma ci sono discrasie nella numerazione che hanno por- tato Lo Piparo a pensare che ci sia un qua- tisti e politici della nostra epoca. Ma qui par- derno mancante. L'edizione di Valentino Ger- lano di Gramsci soprattutto le pietre. Sono ratana (che uscì quasi trent'anni dopo la pri- pensieri scritti sui sassi, sull'esempio delle ma edizione) ha voluto ripristinare la filolo- tombe ebraiche, lasciati da persone di ogni gia di questo testo e ci offre ventinove qua- età sul sepolcro di Gramsci nel camposanto derni. Noi invece, grazie alle pubblicazioni dei poeti. "Piccoli omaggi di un popolo affe- che si sono succedute negli anni Novanta, zionato che depone qui le sue richieste di abbiamo la percezione ormai precisa che i giustizia e di verità", ci spiega il giornalista quaderni consegnati da Togliatti nell'aprile e scrittore Paolo Brogi (Reporter, L'Europeo, del '45 fossero trentaquattro. Se ai ventino- Il Corriere della Sera). Parla di Gramsci Er- ve di Gerratana aggiungiamo i quatto di tra- minia Gianfelice, che da anni si prende cura duzione si arriva a trentatré. Quindi – con- di questo luogo della memoria.
clude Canfora – ne manca uno».
Presenti all'anteprima gli autori del do- Dice la collaboratrice della Fondazione l documentario "Le pietre di Gramsci", di Istituto Gramsci: «Mi rendo conto che ve- cufilm e il direttore della Cineteca Sarda Paolo Brogi e di David Riondino, proietta- ramente le cose sono cambiate, perché se - Società Umanitaria di Cagliari Antonello to lo scorso settembre nel paese natale di fossimo stati in tempi diversi non mi avreb- Zanda. David Riondino e Paolo Brogi han- Antonio Gramsci, Ales, non è il resoconto bero chiesto se fossi una sua parente o no risposto alle curiosità degli spettatori, dettagliato di un cronista ricostruito attra- meno. Tutte le persone che vengono qua, con l'auspicio di regalare al pubblico sar- verso le testimonianze di coloro che anco- giovani, adulti, anziani, mi chiedono se sono do altre proiezioni di questo loro prezioso ra oggi vedono in Gramsci un punto di rife- una parente di Gramsci. Io dico di sì». Un lavoro. L'evento è stato promosso e voluto rimento molto forte. È, prima di tutto, una documento che svela quanto gli insegna- fortemente, in collaborazione con Culture riflessione profonda e poetica sull'esisten- menti del leader e ideologo del PCI restino Festival, dall'associazione Casa natale za umana, sulla vita e sulla morte, affidata presenti e vivi, anche tra i giovanissimi, e Antonio Gramsci di Ales (nata nel 1989), alle letture del cantautore, attore, regista e al di là della morte e del silenzio. Ma nel dal suo presidente Alberto Coni e da Gior- scrittore David Riondino e del doppiatore e filmato ci sono anche i misteri che avvol- gio Serra, segretario del Premio Lettera- attore Paolo Bessegato. "Le ceneri di Gram- gono ancora la sua figura. Il primo riguarda rio. Un movimento impegnato attivamen- sci" di Pier Paolo Pasolini, "C'era un poe- i Quaderni del carcere. Franco Lo Piparo, te nell'intento di preservare e mantenere ta" di Percy Bysshe Shelley, "Numeri", autore del libro "I due carceri di Gramsci - viva la memoria storica e che da anni or- "L'orologiaio" e "La canzone degli imposto- La prigione fascista e il labirinto comuni- ganizza diverse manifestazioni in suo ono- ri", di Juan Rodolfo Wilcock, "In verità vi sta", affronta la questione del Gramsci ine- re. Dal Premio Letterario, giunto alla tre- dico" di Gregory Corso.
dito. Resta dunque aperto l'interrogativo sul dicesima edizione, alla rassegna musica- Nel cimitero acattolico di Testaccio a quaderno scomparso, tesi sostenuta dagli le "Rock per Gramsci", al concorso rivol- Roma, insieme al fondatore del partito co- storici Franco Lo Piparo e Luciano Canfora to agli studenti del territorio ("Immaginan- munista italiano, riposano questi grandi ar- e da Giuseppe Vacca, storico e presidente do Gramsci"). Luciana Satta
Ricercatrice dell'Università di Cagliari numerosi eventi internazionali.
Di formazione qualitativa, ha conseguito due nel "Pool of european youth researcher" importanti titoli accademici, M.A. e Ph.D., al- l'Università di Essex (UK), dove ha gettato le basi per un approccio di ricerca centrato sulle Valentina Cuzzocrea chiamata a far parte del team che supporta il Consiglio d'Europa
carriere dei giovani e sulle transizioni all'età e la Commissione europea nelle politiche giovanili
adulta. Tra le varie esperienze di ricerca, è sta- Valentina Cuzzocrea, ri- ne alle condizioni dei giova- ta Research Associate all'University of Kent e cercatrice in sociologia al Di- ni in Europa oggi.
ha svolto attività di consulenza per il Consiglio par timento di Scienze Socia- Nella sua nuova composi- d'Europa su argomenti affini alle transizioni li e delle Istituzioni dell'Uni- zione, il pool si riunirà per la all'età adulta, in particolare sul ruolo giocato versità di Cagliari, è stata ap- prima volta a Malta dal 25 al dalle piattaforme on line, come Edgeryders, pena nominata membro del 28 novembre, per impostare i nel supportare questo difficile passaggio.
Pool of European Youth Re- lavori del biennio e prendere I suoi lavori affrontano temi quali le car- searcher (PEYR), un gruppo parte ai lavori della "Confe- riere dei giovani, i NEETs, occupabilità, pre- di studiosi che avrà il compi- rence on the role of youth carietà, flessibilità, e le identità di gruppi to di suppor tare nei prossimi work in supporting young peo- specifici di giovani come i giovani sardi. Al- due anni il lavoro del Consi- ple in vulnerable situation".
l'interno dell'Università di Cagliari, è attual- glio d'Europa e della Commis- Valentina Cuzzocrea arri- mente par te del gruppo di ricerca del pro- sione Europea in materia di va a questa nomina grazie getto "iFuture" ("Giovani, Cittadinanza, Ca- politiche sui giovani.
ad una intensa attività di ri- pacità di aspirare", coordinato da Giuliana Il PEYR è composto da 25 studiosi euro- cerca nel campo degli studi sui giovani, che Mandich) che vuole indagare come i giovani pei selezionati in seguito ad una open call. l'ha già por tata a ricoprire il ruolo di vice- sardi vedono il loro futuro, con un focus spe- Con rappresentanze da tutta Europa, il pool coordinatrice del Research Network della Eu- cifico sui ruoli attinenti alla sfera pubblica, dà voce ad un'ampia varietà di problemi, ropean Sociological Association "Youth and la mobilità intra-europea e le forme di co- approcci e prospettive disciplinari in relazio- Generation" e a presentare il suo lavoro a struzione narrativa dell'identità giovanile.
novembre 2014 Eva Mameli Calvino Eva ricopriva il prestigioso ruolo di Vice- L'anno successivo la Mameli riusciva a una piccola grande donna vincere il concorso per la cattedra di Bota- nica a Cagliari, che tenne dal 1926 al 1928, assieme alla direzione dell'Orto Botanico, che modificava strutturalmente e scientifi- Desta piacere, conoscere
stigio, in quanto Eva Mame- camente, nell'ottica di una rigorosa sele- straordinarie figure fem- li è stata la prima donna ha zione scientifica e di vegetazione naturale.
minili nel complesso mondo conseguire la libera docen- La nascita del secondogenito, in qualche della scienza botanica della za in botanica. In quel torno modo, sconvolse i programmi di Eva. La Sardegna. L'occasione è di tempo, l'Italia era scon- Nostra rientrata a Sanremo, di dedicava al stato l'evento organizzato volta dalla Prima Guerra laboratorio e al giardino, non disdegnando dall'Università degli studi di mondiale. Eva si inseriva l'impegno giornalistico nel settore scienti- Cagliari e il CID (Centro di come crocerossina al- fico e naturalistico. Eva Mameli nel corso iniziativa democratica) sul- l'Ospedale Ghislieri, pre- della sua prestigiosa carriera scientifica, la interessante e magnifica stando la sua opera sanita- produceva una moltitudine di ricerche (ol- figura di Eva Mameli, stra- ria tra i soldati feriti.
tre 200) nei settori della fitopatologia, ge- ordinaria studiosa di botani- La svolta umana e perso- netica vegetale, floricoltura. Oggigiorno ca sarda, che nacque a Sas- nale di Eva Mameli avveni- queste prestigiose ricerche, sono oggetto sari il 12 febbraio 1886. Un va nell'aprile 1920, quando di studi e di riflessioni.
evento che ha permesso di ebbe l'onere di conoscere La vita dei coniugi Calvino, non era solo scoprire il rigoroso e certo- Mario Calvino (1875-1951), improntata allo studio e alla ricerca scien- sino excursus scientifico e collega ricercatore e auto- tifica, ricordiamo anche la loro passione umano della Nostra corregionale, da trop- revole figura scientifica europea, che pre- politica antifascista. Infatti casa Calvino, era po tempo dimenticato.
stava la sua opera presso la Stazione agro- un luogo dove si radunavano gli antifasci- Facciamo un passo indietro. Nel 1906 nomica di Santiago de las Vegas a Cuba. sti liguri, ragione per la quale il regime Eva riusciva brillantemente a laurearsi in Eva Mameli e Mario Calvino convolarono mussoliniano comminava a Mario Calvino matematica presso l'Università di Cagliari. "a giuste nozze". A Cuba dove si trasferiro- quaranta giorni di detenzione. Nel 1951 Poco tempo dopo, la Nostra lasciava l'iso- no, gli sposi scienziati trascorsero una vita Mario Calvino moriva. La direzione della la, per raggiungere il fratello Efisio, docen- semplice e dignitosa, allietata dalla nasci- Stazione passava nelle mani di Eva, che la te universitario a Pavia. Nel 1907 Eva si ta del loro primogenito Italo, che sarebbe diresse per altri otto anni. La Nostra, anche laureava in Scienze Naturali, diventando diventato una eminenza tra gli scrittori ita- in pensione continuava imperterrita il suo assistente volontaria nel laboratorio critto- liani del Novecento. Nel 1925 la Famiglia lavoro di ricerca botanica. Il convegno ci- gamico di Pavia. Da questo momento, Eva Calvino, decideva di rientrare in Italia. In tato, ha permesso di conoscere in modo maturava una serie di esperienze scientifi- quel lasso di tempo, Mussolini dettava leg- totale la personalità della scienziata sarda, che nei comparti di patologia vegetale e ge. Il Fascismo regnava sovrano. I coniugi superando la frammentarietà nella quale fisiologia, che le permisero nel 1915 di con- Calvino, ottenevano l'incarico di dirigere la Eva Mameli Calvino è stata relegata per seguire la libera docenza in botanica. Uno nascente Stazione sperimentale di flo- tantissimo tempo. Moriva a Sanremo nel straordinario risultato scientifico e di pre- ricoltura "Orazio Raimondo" di San Remo. 1978, all'età di 92 anni. Maurizio Orrù
"In s'arregodu de tziu Adamu Billai" launeddas originali in base allo schema Bentzon".
L'antropologo Umberto Cao, membro del Comi- serata dedicata al maestro di launeddas tato Scientifico del C. S. Bentzon, ha riferito i risul- tati della ricerca "Adamo Billai all'interno delle ri- cerche di Andreas Fridolin Weis Bentzon". Andrea Conferenze e concerti ad Uta dedicati ad uno dei protagonisti della musica tradizionale
Cocco, giovane laureato in giurisprudenza, ha ap- sarda a cavallo tra '800 e '900
profondito le "Prospettive di tutela giuridica per le Il maestro di launeddas Adamo Billai, di Uta, è espressioni musicali tradizionali" e ha concluso stato uno dei protagonisti della musica tradizionale Sergio Lecis che ha proposto uno spaccato storico sarda a cavallo tra '800 e '900. Per approfondire, e di contesto soffermandosi su "I rapporti tra Ada- conoscere e ricordare questo grande artista l'as- mo Billai e il mondo dei suonatori di launeddas".
sociazione "Iscandula" ha organizzato una manife- Ha concluso la serata il concerto di launeddas stazione, intitolata "In s'arregodu de tziu Adamu di tre importanti e giovani suonatori Marcello Tru- Billai", che si è svolta nel Centro sociale di Uta, cas, Michele Deiana e Gianluca Piras che hanno sabato 25 ottobre, con testimonianze dirette, rac- smesso i panni di relatori per diventare protagoni- conti e aneddoti affettuosi di chi ha avuto la fortu- sti dell'intrattenimento musicale, utlizzando gli stru- na di conoscerlo: parenti e amici.
menti originali di Billai, accompagnati dall'organet- Dopo il saluto del sindaco, Giuseppe Pibia e del tista Davide Pibiri.
presidente dell'associazione Iscandula Dante Olia- Durante la manifestazione è stato anche proiet- nas, il maestro Billai è stato ricordato dai nipoti Adamo Billai". A cui hanno fatto seguito due ricer- tato il film a tema "Launeddas, la musica dei sar- Efisio, Antonio e Salvatore Billai e dall'amico Raffa- che a carattere tecnico, di notevole spessore, a di", curato da Dante Olianas con i video e le imma- ele Lobina, sono seguite una serie di conferenze.
cura di altri due suonatori: la prima di Michele Deia- gini dell'antropologo danese Bentzon e il montag- Il ciclo degli interventi è stato aperto dall'ideatore na sul tema "Le caratteristiche sonore delle uniche gio del regista Fiorenzo Serra.
della manifestazione Marcello Trucas, medico e suo- launeddas originali di Adamo Billai"; la seconda, di La serata si è conclusa con un buffet per tutti i natore di launeddas, che ha parlato de "La vita di Gianluca Piras, ha riguardato le "Misurazioni delle partecipanti, suonate libere e ballo sardo.
novembre 2014 Giovanni Saragat, il maggiore menti psicologici, nei quali i vincoli del rispetto umano si rilassano e l'istinto scrittore umorista dell'Ottocento sardo bestiale riprende il sopravvento. Ciò ac- cade specialmente nella stagione in cui amor li sprona. Proprio come noi, asini ragionevoli, col punto di vantaggio per gli Medaglione dedicato alla
Secondo Raimondo Car- asini veri e propri, che questi hanno un ta Raspi (1927), l'ar te di periodo fisso per le loro scalmane amo- Sfatando il luogo comune Giovanni Saragat «ci mo- rose, mentre per noi ogni epoca è buona che i sardi non hanno il sen- stra il lato ridicolo eppure per simili asinerie.
so dell'umorismo. Lo scrit- triste della farsa quotidiana, Nel fiorente maggio votato all'amor tore è Giovanni Saragat, nato ch'egli ha visto svolgersi asinino non è raro che avvengano nelle a Sanluri nel 1855 e morto a nella strada e nelle case, vie della città scene veramente movi- Torino nel 1928, padre di nei tribunali e nelle caser- mentate. I don Giovanni della razza, alla Giuseppe Saragat, presiden- me, e ci presenta uomini e vista di qualche asina ferma e incustodi- te della Repubblica dal 1964 fatti che suscitano in noi ta, le si fanno attorno e iniziano i loro ap- riso, dolore, disgusto. Quan- procci, sordi agli eccitamenti e alle le- Laurea in legge a Caglia- tunque il contenuto dei suoi gnate dei loro mentori per farli prosegui- ri, trasferitosi a Torino eser- libri sia attraente, e pieno e re. La somara, o per l'artifizio amoroso o citò l'avvocatura e il giorna- piacevole lo stile, il Sara- per sottrarsi alla ressa indiscreta dei pre- lismo, direttore del giornale gat non è stato popolare tendenti, prende talvolta la corsa, e allo- umoristico Il Diavolo e col- quanto altri umoristi italia- ra tutta la carovana par te in gualdana, laboratore della Gazzetta Piemontese.
ni, molti dei quali a lui inferiori, e solo due riempiendo l'aria di ragli in note vibranti Scrittore e pure poeta, noto sotto lo volumi hanno avuto diverse ristampe: ciò d'amore, fra un volar di calci, un rotolare pseudonimo di Toga Rasa (anagramma probabilmente, deriva dalla scarsa divul- di barilotti sul selciato e grida dei pas- del cognome), trasse dalla sua esperien- gazione ch'ebbero le opere e dall'ecces- santi che si addossano al muro per non za di avvocato gran parte del materiale siva modestia, tutta paesana, dell'autore. essere travolti, e urli di monelli pareg- per i molti suoi libri, racconti e pezzi gior- Attualmente il Saragat, afflitto da grave gianti nella giostra amorosa per uno o per paralisi, non scrive più né esercita la pro- l'altro dei pretendenti.
Nella sua narrativa troviamo tutte le sfu- fessione di avvocato: non è però dal pub- Non è raro il caso che la corteggiata, mature dell'umorismo: dalla fredda espo- blico dei lettori già dimenticato. E non per sottrarsi all'inseguimento, infili la por- sizione dei fatti, apparentemente normali, mancherà prima o poi un volenteroso edi- ta di qualche negozio, incalzata dai cor- al risvolto assurdo, imprevedibile, para- tore che comprenda come una ristampa teggiatori, e allora nell'ambiente ristretto dossale. Dal sorriso a fior di labbra, leg- di tutte le opere di Toga Rasa sia doverosa del fondaco o della bottega è un turbinar di gero, all'improvvisa risata, spontanea. Il e quasi certamente redditizia».
calci seguito da schianti di mobili rove- tutto con naturalezza, semplicità, frutto di E invece è mancato e ancora manca. I sciati e da tintinnio di vetri infranti, un bravura, di inesauribile fantasia. Senza tra- suoi libri sono stati sepolti dalla polvere echeggiare di ragli e un vociare indemo- lasciare – nelle sue annotazioni – una del tempo. Peccato.
niato dei padroni del negozio. In un gior- carica di umanità e di pura poesia.
«Idillio rusticano – Chi giunga a Sassa- no di maggio, un'asina carica di tre bari- Visse in un'epoca di fermenti culturali, ri, la bella e gentile città sarda, senza aver lotti, seguita dagli spasimanti, si precipitò eppure non troviamo nella sua narrativa conoscenza dei costumi locali, resta col- nel salone del parrucchiere Salvatore Pin- influenze di questa o quella scuola, di que- pito dallo strano spettacolo di un continuo na, intento al pelamento d'uno dei suoi sto o di quello scrittore, di questa o di quel- viavai di asini di tutte le dimensioni, da avventori… Fu un momento tragico! Se- la rivista. È uno scrittore a sé, che cam- quelli piccolini color cenere, di razza lo- die, specchi e bacili andarono in frantumi mina nella strada dell'umorismo, sempre cale, a quelli grossi, scuri, di Pantelleria, fra gli urli del parrucchiere e dei garzoni e guardato di traverso dai critici benpensanti, carichi di barilotti aggiustati uno per fian- il fuggi fuggi degli avventori.
ma richiesto dai lettori. Sarà perché ride- co e un terzo sul dorso, procedenti a grup- Il parrucchiere, costituito parte civile, re fa stare meglio. E lui sollecita la risata pi di due o di tre, seguito da un asinaio che chiedeva nel giudizio i danni materiali e rimanendo sempre in una dimensione se- li guida senza aiuto di corda o cavezza, morali per i vetri infranti e i seggioloni fra- rena e piacevole della vita, con una smor- incitandoli con la voce e con una lunga cassati e per lo sviamento della clientela fia di ironia, ma mai di sarcasmo.
verga, il suo bastone di comando.
causato dalla notizia corsa per il paese Del 1887 è il libro Storie intime, poi nel Questa cavalleria asinesca adempie a della possibilità di simili irruzioni asine- 1889 Giornale di là dal mare; 1898 La un'alta funzione economica e igienica nella sche nel suo negozio nell'ora pericolosa commedia della giustizia nell'ora presen- vita paesana: supplisce alla mancanza di dei pelamenti.
te - Ricchi e poveri; 1899 Popolo antico; una conduttura d'acqua potabile, portan- Sosteneva il difensore dell'asinaio la 1902 La giustizia che diverte; 1905 Mon- do a domicilio l'acqua attinta nella fonta- tesi di forza maggiore, non potendo pene- do birbone, sottotitolo Tribunali umoristi- na di Rosello, che è alle porte della città. trare nell'animo dei somari e studiarne le ci; nel 1917 Ironie, con le illustrazioni di L'asinaio acquaiolo giunto alla porta del passioni. Se la femmina non fosse fuggi- Giovanni Manca (il creatore per il Cor- cliente dà l'ordine di fermata ai suoi so- ta, se non fosse entrata nel salone essi riere dei Piccoli di Pier Cloruro de' Lam- mari, carica sulle spalle uno alla volta i non l'avrebbero inseguita e non vi sareb- bicchi, lo strampalato e geniale invento- barilotti e li trasporta a destinazione, men- bero penetrati… re dell'arcivernice, che in otto vignette, tre le bestie restano incustodite. Avviene Il pretore, accogliendo a favore dell'asi- con le strofette in rima, fa rivivere, tra- di raro che esse si rendano indegne della naio questa tesi giuridica, dichiarava per lui sforma personaggi più o meno storici, più fiducia del loro maestro.
non farsi luogo a procedere per inesistenza di o meno del passato). Infine, nel 1924, Le Ma vi sono anche fra gli asini sassa- reato. Gli asini riconoscenti mandarono al- fortune del signor Valli, un anno dopo ver- resi i soggetti anormali, i ribelli a ogni l'egregio magistrato la loro carta da visita col rà colpito da paralisi.
disciplina, come vi sono per essi i mo- "p.r." di ringraziamento». Adriano Vargiu
novembre 2014 a cura di Salvatore Tola PARLANDO IN POESIA
Ite lastima, che peccato! VOGLIA DI RITORNARETanti anni fa venni ad abitarein una terra che non era la mia.
Partii a notte fonda, Non sembrerebbe, ma noi che viviamo in Sar- bero, certo, riceverne notizie belle, positive, senza fare rumore, senza salutare.
degna abbiamo addosso occhi puntati da tut- ma il più delle volte i mezzi d'informazione to il mondo; non sono dei forestieri, sono dei parlano di contrarietà e disastri, delitti, inci- Troppo rancore conservo dentro di me.
nostri parenti, amici, compaesani che sono denti, problemi di ogni natura. Così alla natu- Andai via dalla mia gente, partiti per andare a cercare fortuna. I quali, rale sofferenza per la lontananza si aggiunge andai via dal mio paese per quanto presi dai problemi di ogni giorno, il dispiacere di sapere che troppe cose non tollerata ogni sofferenza, non dimenticano di rivolgere un pensiero alla vanno bene neppure nei luoghi che hanno cari, inghiottito ogni feroce diverbio.
terra e alla gente che hanno lasciato. Vorreb- e dove hanno le persone care.
Ma non è facile dimenticare,ancora amaro è il sapore delle cose perdute.
Ogni tanto mi soffermo a guardare, IL GIORNO DELL'ADDIO a guardare questo piatto orizzonte, Ite lastima o terra sardignola, Fu allora che la grande madre terra, le giornate grigie, la nebbia, su tempus est pro te unu castigu, per non veder morire i propri figli la solitudine di questa terra fredda.
naran sos betzos ch'in tempus antigu decise d'immolarsi al posto loro.
Maurizio Zoccheddu
pro rendimentu fus unich'e sola.
Presa di piglio la campana grossa la scosse con la forza disperata Oe paret pro te unu castigu, di chi non trova altre risorse al mondo, SA FESTA DE MARIA fintzas s'ispina s'est sicchend'in sa mola, mettendosi a gridare a squarciagola: non prus s''iden sos fruttos de s'arzola Sa fide manna, opera divina, «Fuggite, figli miei, ognun che possa de fae, avena, orzu e trigu.
connota in s'intera umanidade, abbandoni la casa e la famiglia Maria: connoschida in s'antighidade Chi siat cuddu o custu guvernu e trovi albergo ovunque questo spettro origine terrena in Palestina.
non faghen nudda pro t'amezorare, non abbia modo di perseguitarlo! Benetutti a custa Madonnina mi pares cundennada pro s'eternu.
Soffrirò per voi e per voi morirò, se necessario, anche se ciò espierebbe at dimustradu sa sintzeridade,Marios e Marias unidos in brama Sos chi ch'as postu pro ti guvernare le mie colpe, ma non scongiurerebbe e de accordu fattu su programma… si non ziran fozu a su cuadernu l'incolpevole vostra fame antica.
mi restat solu a ti lastimare.
Se ciò vi aiuterà sono disposta Anzelinu Cappai
ad espormi al disprezzo di voi tutti Fiaccolata e sa partessione, purché mi abbandoniate, sangue mio!» in Benetutti fattu mannu ziru SA 'OGHE DE MELBOURNE Antonio Murgia
torran a sa Madonnina: unu ammiru E nois assistimus cun disgustu biden esposta bella funzione custa violenta anarchia, zente cuntenta mannu su muntone, ma poite sutzedit tottu custu, incantu raru allegru su respiru, o no at prus sensu sa democratzia; abba, caffè, binu 'onu e licore si protestare sempre in su giustu «In su traballiu de miniera non b'at ite cozonare», e festosu de ballu sonadore! podet dare prus sa garanzia, Salvatore Cocco
ma si sighin cun custa violentzia non b'at fainas romantigas incue sutta, est sa protesta de sa delinquentzia.
pero totus drommimus che crios appustis de s'amantìa,cando nos cumpidat donzi tantus, A DRESTA E A MANCA Come si est aberta una voragine e sa padrona de sas cosas 'e su mundu nos dat andala e sun intrados in collisione, e trassat pro nois fiancos noos de femina.
In Milano bi appo duas nettas e faghen biere in sa televisione Sos meres de oe no jughent fusile a framucoddu e frade meu su pius minore, sos giornales nde pienas sas pagines, ca su tempus no est mai in favore e cando no lis serbis pius ti cumpidant fintz'a fumare, e bidinne ogni die custas imagines de tenner sas familias cumpretas, leamus una manna delusione: faeddant sa limba tua e rient unpare a tie.
creimis de bi aere zente seria Però sos teracos insoro non faghent una peus gherra, che una 'orta unidas e perfettas e discutene de atera materia.
chentza caltuccias ne ballas, a baionetta ibbia, cun frades, sorres e sos genitores, Francesco Ledda
agarrendenos sos pilos longos e incanutendelos mutzos ca su tempus contrariu minettas e nos forgiant marrilleris e aneddos e cadenas e afraigos, non faghed de penas e dolores.
pro nos ch'annoigare cun filaghes de isprama e culpa.
Sempre en mente mia Oe chi est a dresta e chie a manca, pensaba en sa poesia Ma nois nos amus a istruncare pro da pagnotta nos semus fuidos, però iscriere no me atrevia.
sas manos a mossos e sos pes a pedradas e non semus che a primma unidos Mi amento note e dia abbastu chi agabbemus sas vidas nostras santissimas i a lorodu piangia chentza gratzias ne pregos ne pregadorias ne prendas.
che unu tazu de erveghes in sa tanca, pro Pattada 'idda mia.
Sa Saldigna chi cheria Alberto Mario Delogu ma cun ratzas nieddas e biancas
intro su coro meu istaiat peri su mundu semus imbestidos.
i este sufrimentu mi doliat.
Pasquale Corrias
Grazietta Sechi
novembre 2014 DAI CIRCOLI IN ITALIA
nei comitati per le celebrazioni del Veneto e del Mozione unitaria della Fasi Friuli. Il 3 maggio 2015 sarà celebrata "Sa Die" con la presenza di tutti i circoli a Trieste, in collaborazio- ne con la Brigata Sassari.
contro il taglio delle risorse È stato illustrato e approvato il resoconto "Solida- rietà alluvione" che sarà inserito in una nuova fine- stra ad hoc del sito "www.fasi-italia.it" di cui è stato presentato un primo esempio.
l Consiglio Direttivo Nazionale della Fasi, che È stato presentato, a cura di Bruno Culeddu e raccoglie 70 circoli dei sardi in Italia, si è riunito Paolo Pulina, un vademecum (work in progress) di a Milano domenica 9 novembre nell'aula magna segnalazioni culturali per l'attività dei circoli (narrati- della Fondazione Schuster per esaminare la si- va, poesia, teatro, cinema, arti visive).
tuazione dei circoli e definire il programma di Nel corso della riunione sono stati proposti e ap- provati: un appello per la salvaguardia dello studio Nel documento approvato all'unanimità si de- della lingua sarda; un appello contro lo stravolgimen- nuncia il taglio abnorme del 55% delle risorse to delle norme di salvaguardia ambientale e contro che è fuori della linea, a suo tempo annunciata l'avocazione di questa materia da parte del Governo dalla Giunta regionale, della misura del 20%; il nazionale, in difesa delle prerogative dell'autonomia.
taglio colpisce una rete di associazioni di volontaria- lermo e Stefano Pilu) relativo alla diffusione della È stata ribadita la difesa della "Continuità 2".
to che rappresenta e promuove la Sardegna nel musica delle giovani band sarde nel continente e la Il Consiglio Direttivo Nazionale Fasi ha discusso e Mondo; dopo 10 mesi dall'inizio del 2014 non ci sono promozione del progetto e del CD "Sos emigrantes". approfondito, con l'intervento di molti delegati, la i saldi del contributo 2013. Né sono previsti entro Il progetto di formazione sulla comunicazione, già situazione attuale dei circoli.
dicembre gli anticipi per il 2014. Fatto ancor più avviato, è stato, per ora, subordinato allo sblocco Ha discusso della grave situazione economica e grave i tagli arrivano alla fine di un anno di attività e del contributo.
del rischio di chiusura di molti circoli in Italia e al- di spesa dei circoli, quando non è più possibile pro- Tra i progetti approvati quello per la promozione l'estero. A questo fine il mondo unito dei circoli e grammare una riduzione di spesa.
dei prodotti sardi "Sarda Tellus": si organizzeranno le delle Federazioni si propone di organizzare un semi- La drammatica situazione economica e sociale "campagne", malgrado il blocco di un finanziamento nario di approfondimento di questi temi aperto ai della Sardegna non giustifica la grave carenza di già approvato. Si comincerà a Natale 2014 con gruppi consiliari, alle forze politiche e sociali.
interesse e interlocuzione politica di questi mesi. I l'agnello sardo i.g.p. (a proseguire per tutto il 2015 La Fasi organizza la partecipazione a Roma dei circoli non chiedono risorse per scopi ricreativi o di con carciofo spinoso; bottarga; formaggi; vini; po- rappresentanti dei circoli e delle Federazioni europee autoconservazione, chiedono prima di tutto il ricono- modorino sardo; ecc.). Il coordinatore sarà Massi- all'udienza generale di Papa Francesco di mercoledì scimento della loro funzione e della loro attività, chie- mo Cossu.
10 dicembre 2014, dove una delegazione sarà rice- dono il rispetto della legge 7 del 1991 che regola la È stato anche approvato l'ampliamento del Cen- vuta in udienza privata.
politica della Regione sarda verso gli emigrati. La tro Servizi Fasi-viaggi - Eurotarget.
Al termine del Consiglio Direttivo Nazionale i Fasi chiede da anni alla politica regionale una di- Inoltre la Fasi ha deciso, malgrado la non appro- Tenores di Neoneli hanno presentato in anteprima scussione serena e condivisa sul futuro della rete, vazione dell'Assessorato, di proseguire nei circoli, il progetto "Zuighes" (con diffusione delle prime un nuovo progetto per ridefinire missione, program- con presentatori locali, il progetto per il centenario copie del libro di Tonino Cau) e, accompagnati da mi, strumenti e finanziamenti.
della morte di Sebastiano Satta.
Orlando e Eliseo Mascia, hanno offerto le emo- Nel corso della riunione che ha visto la partecipa- Il Direttivo della Fasi ha approvato il progetto sto- zioni del concerto "Zuighes", impreziosito anche zione di molti delegati, è stato approvato il progetto rico-culturale sul centenario della Grande Guerra, la da un'esibizione di danza classica della ballerina del Coordinamento giovani (a cura di Giancarlo Pa- Brigata Sassari ed Emilio Lussu. La Fasi è entrata Claudia Tronci.
Ritirato il bando della "Continuità territoriale 2" stico aggiuntivo o integrativo, non deve cancellare il concetto della continuità, riconosciuto dall'Europa nei trattati a livello di principio (come conseguenza Quale "Continuità territoriale"? Se lo chiede la d'azzardo per i passeggeri! dello svantaggio dell'insularità), ma semmai occorre Fasi, la Federazione dei circoli sardi in Italia, che in Occorre fare una distinzione fra il diritto sacro- che lo stesso venga esplicitamente salvaguardato e un documento denuncia il rischio di un salto nel santo dei Sardi alla mobilità e la necessità e possi- rafforzato con una legge nazionale.
buio, e sollecita l'apertura di una vertenza con bilità di uno sviluppo del mercato turistico sardo Occorre quindi creare un sistema misto che l'Europa per ottimizzare costi e benefici, senza le- nell'Italia continentale e in Europa, sviluppo creato garantisca il diritto alla mobilità e lo sviluppo dere il diritto dei sardi alla mobilità.
da un'incentivazione delle rotte lowcost.
turistico, ridisegnando le rotte e razionalizzando «Dopo proroghe reiterate, la Regione Sardegna La radicale riduzione della continuità – sostiene le spese.
– è detto nel comunicato della Fasi – ha ritirato il la Fasi – reca indubbiamente un danno a una gran- Gli uffici tecnici riusciranno sicuramente a ri- bando della "Continuità territoriale 2" e non ha an- de parte degli emigrati e alle loro famiglie, all'eco- scrivere le regole nel rispetto delle osservazioni cora negoziato, né costruito con l'Europa una pro- nomia e agli operatori economici della Sardegna della Unione Europea, ma anche garantendo i diritti posta alternativa.
(basti il solo esempio delle relazioni con Verona: della Sardegna ad avere un "ponte" sul mare, ac- L'unica continuità territoriale aerea è quella che Fiera marmo e graniti / Fiera Cavalli / Vinitaly / cessibile a tutti e operativo per 365 giorni l'anno.
unisce gli aeroporti sardi con Milano e Roma. Le Mercato Ortofrutticolo, ecc.). Inoltre, questa ridu- I collegamenti della Sardegna con l'Italia conti- altre rotte rimarrebbero principalmente in mano alle zione della continuità causa particolari difficoltà nentale – ricorda la nota – sono una necessità compagnie lowcost, vista la grave situazione di alla categoria, particolarmente numerosa, degli imprescindibile, se vogliamo continuare a parlare Meridiana. In pratica, se si vive in zone dell'Italia studenti sardi iscritti alle università del continente di comunità nazionale, e sono ancor più oggi da distanti 200-300 km da Roma o da Milano, ci si (Torino / Firenze / Pisa / Siena / Bologna / Padova difendere in presenza della crisi di Meridiana, com- deve affidare all'offerta, basata sulla concorrenza, / Trento) lontane da Roma e Milano.
pagnia che storicamente ha avuto una funzione del "libero mercato", ove non vige obbligo di garan- Le contestazioni che l'Europa ha avanzato ri- rilevante per l'immagine e lo sviluppo turistico della zia dei voli, e che è veramente "libero" (cioè non guardo alla "Continuità 2" andrebbero quindi ana- Sardegna.
calmierato) per quanto riguarda le tariffe.
lizzate così da controbattere e riformulare la pro- La crisi di Meridiana è la crisi di un'azienda Ecco quindi – prosegue la nota – lo scenario posta al fine di: sarda che dà occupazione a molti lavoratori e a che si presenta dal mese di ottobre 2014: cancel- – garantire la continuità giornaliera di copertura loro va tutta la nostra solidarietà! lazione stagionale di alcune rotte e diminuzione per le zone lontane da Roma e Milano, magari A Meridiana si deve guardare con una scelta drastica della frequenza dei voli, con il risultato che prevedendo i voli dai vari aeroporti alternativamen- strategica – conclude il comunicato della Fasi – le libere tariffe, già a distanza di 10-15 giorni dalla te in giorni diversi (es: Bologna o Firenze, Venezia con un progetto che veda la partecipazione della data di partenza, risultano spesso elevate, e diven- o Treviso, Genova o Torino); Regione che concorra a riorganizzare un grande tano poi proibitive la settimana prima.
– porre un tetto massimo alle tariffe.
patrimonio umano, professionale ed economico al Libero mercato quindi per le Compagnie, gioco L'internazionalizzazione, quale investimento turi- novembre 2014 DAI CIRCOLI IN ITALIA
FIRENZE
Presentato il libro di Angelino Mereu TORINO
sui "Mastros de Linna" di Orani Per iniziativa dell'Acsit nella libreria Nardini Bookstore
in Toscana), è stata preceduta dai saluti di Ennio Bazzoni, per la Casa Editrice Nar- dini che ha pubblicato il libro, e di Fiorel- la Maisto, Presidente dell'Acsit.
La presentazione è stata introdotta da Richard Ingersoll, docente della Syra- cuse University di Firenze che ha uno stretto rapporto con Orani visto che fa parte del comitato scientifico della Fon- dazione Nivola.
La serata è stata molto interessante per la qualità degli interventi e delle do- stato presentato il 22 ottobre a Firenze, mande da parte del pubblico che hanno per- nella libreria Nardini Bookstore, il libro messo all'Autore di entrare nel merito delle di Angelino Mereu "Mastros de Linna. Arti- caratteristiche degli artigiani di Orani (non musicista Nicola Agus che, con la giani del legno, falegnami e carpentieri a solo del legno) e di esaltare le potenzialità poesia e la musica, hanno deliziato i legate allo sviluppo delle piccole imprese e cuori e gli animi di tutti i soci sardi e Mereu, oranese che da quarant'anni vive delle attività tradizionali.
a Firenze, ha mantenuto sempre stretti lega- Una bella serata che, partendo dai con- Le poesie di Pisanu hanno fatto rivi- mi con il suo paese di origine, studiandone tenuti del libro di Mereu, ha permesso di vere quei ricordi e quei sentimenti che la storia e indagando su aspetti sconosciuti far conoscere aspetti poco noti legati alle sono racchiusi nel profondo di ognuno o poco approfonditi legati a Orani e alla Sar- attività produttive di Orani, ma anche degna. Nel blog da lui curato ("http:// aspetti culturali legati al patrimonio arti- Nicola Agus, con il suono delle lau- amerblog.wordpress.com/") è possibile ri- stico presente nel paese, alle attività le- neddas, ha incantato ed emozionato il trovare spunti e riflessioni sulle sue ricer- gate al Museo Nivola, a personaggi come pubblico con musica antica e moderna che e sulle sue passioni.
Costantino Nivola o Mario Delitala che che sembrava fuoriuscire direttamen- Il volume, che racconta l'evoluzione del- rappresentano i massimi livelli dell'ar te te dalla sua anima.
la falegnameria a Orani a partire dai primi isolana e non solo.
Le loro esibizioni sono state un con- dell'800, nasce proprio dalla curiosità di Una presentazione molto apprezzata an- nubio armonico che ha accompagnato andare a ricercare le origini di una attività che perché, partendo dal microcosmo di tutti i presenti fino alla fine della serata che, a Orani, ha sempre avuto alti livelli di Orani, ha proiettato il pubblico in una realtà che si è conclusa con una cena di con- molto più ampia, estendibile a tutta la Sar- divisione offerta dai soci.
La presentazione a Firenze ha destato vivo degna, fatta di maestri artigiani che, nei L'Associazione "Nosu impari" ha interesse nel numeroso pubblico intervenu- diversi settori ancora producono e danno ringraziato il circolo "Gennargentu" di to alla manifestazione.
vita a mirabili eccellenze che con il loro Nichelino per la preziosa collabora- L'iniziativa, organizzata in collaborazione lavoro tengono alto il livello e la qualità del- zione. Luisa Pisano
con l'ACSIT (Associazione Culturale dei Sardi l'artigianato isolano. Elio Turis
anziani a garanzia del futuro.
"Le ragioni dell'aragosta" Impor tante la collaborazione con l'ISRE, Istituto Superiore Regionale Etno- al circolo Su Nuraghe grafico della Regione Autonoma della Sardegna che, anche per questo nuovo ciclo di proiezioni, ha messo a disposi- Il film di Sabina Guzzanti presentato da Mattia Macis nell'ambito della rassegna "Su Nuraghe
zione documenti provenienti dalla cine- film" - Giovani sardi e memoria degli anziani a garanzia del futuro
teca e dagli archivi di antropologia visua- Domenica 12 ottobre nelle accoglien- giovane sardo di seconda o terza genera- le del "Museo regionale della Vita e delle ti sale del Circolo Culturale Sardo "Su zione, nato, cioè, fuori, lontano dall'Isola, è Tradizioni popolari sarde" di Nuoro. Pon- Nuraghe" di Biella, Mattia Macis ha pre- articolato come una vera e propria lezione te di collegamento importante tra Isola e sentato "Le ragioni dell'aragosta", ope- di cinema, con lo scopo di "conoscere la Continente, prestigiosa collaborazione tra ra di Sabina Guzzanti, tra memoria e Sardegna attraverso il film d'autore". Ma la terra di origine e sos disterrados, i figli tempo presente, documentario in difesa non solo: è anche progetto per favorire il lontani.
della causa dei pescatori di aragoste, in ricambio generazionale in seno alla Comu- Per l'occasione, le donne del circolo, gravi difficoltà per lo spopolamento del nità dei Sardo-biellesi, investimento sui come antiche mamme, hanno accolto mare. Testimonianze e denuncia, tra fic- giovani, protagonisti per una sera. Genera- Mattia realizzando per lui una torta della tion e cronaca.
zioni a confronto, giovani e anziani insie- tradizione a base di noci, mandorle e vino Ogni appuntamento, presentato da un me: nuove conoscenze e memoria degli cotto. Efisangelo Calaresu
novembre 2014 DAI CIRCOLI IN ITALIA
tralci", e poi Marco Sini col suo "Pace, Le giornate sarde a Ostia Ci siamo distratti tra gli stand che esponevano prodotti della tradizione una tradizione che si rinnova sarda.Quei tappeti meravigliosi fatti con ma- estria ci hanno estasiato. Quei formaggi e quei salumi e quei dolci di Adriano De- Dal 10 al 12 ottobre la Sardegna protagonista con il suo folclore, la sua cultura le sue produzioni
mur tas di Tonara insieme a tanti altri gomenti trattati nei dibattiti che stand provenienti da tutta la Sardegna hanno rappresentato occasione erano una vera tentazione! Quelle colla- di confronto e di crescita sugli ne di corallo, delizia di noi donne, e quei aspetti del patrimonio storico e coltelli tipici che attiravano il pubblico culturale della nostra terra.
maschile. Tutto quel girovagare e quel- Rappresentiamo una serie di- l'andirivieni di persone curiose, quella versificata di perfomans che sia- musica e quelle danze che ho nel san- no in grado di coinvolgere e inte- gue, mi hanno messo una grande eufo- ressare tutti coloro che frequen- ria addosso rendendomi fiera di essere tano le giornate sarde con idee e sarda! Dietro le quinte c'era il lavoro si- occasioni di confronto e crescita lenzioso di tante persone, che si sono su aspetti di viva attualità.
prodigate magistralmente perché tutto isogna essere orgogliosi delle pro- Anche quest'anno la Sardegna – pro- funzionasse a dovere.
prie tradizioni e noi lo siamo, ecco segue Francesca Gallus – è arrivata al Le giornate sarde a Ostia – ha sottoli- perché sono nate le "Giornate Sarde" a Lido di Roma per farci sognare con le neato Francesca Gallus – non sono solo Ostia, organizzate dal circolo "Quattro danze dei gruppi folk di Burgos e Sucar- un omaggio alla Sardegna, ai suoi colori Mori" che quest'anno sono arrivate alla ruzu di Ghilarza. Al teatro del Lido ab- e alla sua musica. L'evento che ormai dodicesima edizione e si sono svolte dal biamo assistito alla conferenza sull'olio ogni anno si ripete, è e vuole essere 10 al 12 ottobre e come ogni edizione d'oliva. Abbiamo potuto ammirare la anche un omaggio alla comunità sarda sono stati affrontati argomenti che ri- mostra di pittura sul tema "L'olivo dono che qui si è insediata tantissimi anni fa.
guardano la Sardegna.
degli dei, lacrime d'oro" a cura dell'As- Uomini for ti e determinati, arrivati a Abbiamo cercato di ottemperare alla sociazione Spazi all'Ar te.
Ostia con valigie di car tone piene di finalità del nostro statuto – ha scritto Con la cultura dove abbiamo ascolta- stracci e di speranze, "il villaggio dei Francesca Gallus – proiettato a svilup- to volentieri la presentazione di due ope- sardi", veniva chiamato. Hanno lavora- pare tutto ciò che la Sardegna rappre- re di Giacomo Mameli: "La ghianda è to e lavorato i nostri eroi silenziosi, i senta: il folklore, le tradizioni, la cultu- una ciliegia" e "Il forno e la sirena".
nostri padri e i nostri nonni, affrontando ra, la storia.
Poi Giovanni Murgia con le sue tre lavori umili e tiranni. E io quel villaggio Anno dopo anno, le giornate sarde si opere "Un'isola la sua storia", "Tra Ara- piccolo dal cuore grande – ha concluso sono distinte per i qualificati progetti pre- gona e Spagna" e "La Sardegna Sabau- Francesca Gallus – non lo dimentico, sentati sotto forma di folklore, di cultura da". Davide Casu ci ha presentato il suo perché laggiù ogni cosa profumava di e di tradizioni della Sardegna, per gli ar- romanzo "Cabudianas in silenzio tra i amore e pover tà.
MONZA
Un murales in omaggio
a Sebastiano Satta Realizzato per iniziativa del circolo "Sardegna" nel centenario della morte del poeta nuorese
Un grande murales in omaggio al poeta sardo Sebastiano Satta, nella ricorrenza del La poetessa sarda di Gadoni Ofelia Usai centenario della morte (1914-2014) è stato ha letto una bella poesia sulla Sardegna e ha inaugurato a Monza per iniziativa del circo- offerto i dolci sardi fatti da lei. Quindi il pitto- lo "Sardegna".
re Gian Pietro Bernardini ha spiegato il sen- Alla inaugurazione hanno presenziato le so del murales da lui realizzato con i puzzle autorità del Comune di Monza e della Pro- finali e la scala a significare l'impegno del vincia di Monza e Brianza nella persona del circolo sardo a costruire l'amicizia tra la vice sindaco Cherubina Bertola e di Dome- Brianza e la Sardegna giorno dopo giorno, nico Guerriero, che hanno ringraziato il cir- come avviene ormai da oltre 20 anni con colo culturale "Sardegna" di Monza-Conco- numerose iniziative di promozione dell'Iso- nata culturale e d'amicizia. Sempre in via rezzo-Vimercate per le belle iniziative di la, con mostre, conferenze, mercatini, feste, Col di Lana a Monza vicino al murales dedi- scambio culturale e d'amicizia tra la Brian- per mantenere vive le tradizioni sarde.
cato a Sebastiano Satta e a Paolo Mantegaz- za e la Sardegna che porta avanti da 20 anni.
Con questo bel murales, si sono conclu- za i cittadini e soci hanno potuto ammirare Il presidente del circolo, Salvatore Car- se le iniziative per ricordare Sebastiano Sat- ancora quello realizzato nel 2013 per i cento ta, poi ha donato pergamene ricordo al Co- ta a cento anni dalla morte, 1914-2014.
anni di "Canne al Vento", dedicato alla scrit- mune e alla Provincia e ai soci benemeriti Un buffet tipico sardo ha poi concluso tra trice Grazia Deledda, i cui discendenti e pro- che hanno contribuito alla realizzazione gli applausi e i complimenti la bella matti- nipoti da tanti anni abitano a Monza .
novembre 2014 DAL MONDO
La Sardegna alla rassegna Mostra del pittore Paolo Laconi "Buenos Aires celebra l'Italia" nel circolo "Sardica" di Sofia Come nelle principali capitali del mon- do, si è deciso di promuovere la sfilata e la mostra artistica delle diverse colletti- vità nella strada pubblica.
Sin dall'anno 2009 a Buenos Aires si sono realizzati festeggiamenti delle col- lettività greca, ebraica, russa, cinese, lituana, slovena, cilena, giapponese, e Successo a Sofia della mostra del pittore sardo Paolo Laconi ospitata nella sede del cir- colo sardo "Sardica" di Bulgaria. Nell'occasio- La Avenida de Mayo è stato il luogo ne Laconi ha partecipato al festival internazio- prescelto per la realizzazione di questi nale di Pernik, Plener 2014, nel quale ha rappre- eventi, per la sua impor tanza storica sentato l'Italia e la Sardegna.
Al Plener 2014 partecipavano pittori bulgari, della città ma anche della nazione. Gli re circoli sardi, quelli di Buenos Aires, di eventi si sono svolti tra le strade Bolivar e russi, cinesi, polacchi, cechi, serbi e l'Italia con Villa Bosch e di Rosario hanno rappre- Florida, scelte anche perché sono la co- il maestro Laconi, il quale ha dipinto due opere donate al comune di Pernik, citta di 100.000 snetato la sardegna alla manifestazione "Bue- lonna vertebrale del centro storico e civi- abitanti a 35 km da Sofia, gemellata con la nos Aires celebra Italia 2014" si è svolta il co della città.
provincia di Nuoro grazie al circolo Sardica.
Il Console Generale d'Italia, Giuseppe La televisione nazionale bulgara ha ripreso Più di 50.000 persone hanno partecipa- Scognamiglio, nel ricordare lo staordinario l'evento ed ha ribadito la bravura del pittore sar- to di questo importante evento che è una apporto dell'emigrazione italiana in Argen- do dedicandogli un'intervista esclusiva manda- vera e propria vetrina delle diverse regio- tina, ha sottolineato come sia sempre più ta in onda sul Bnt, il corrispondente di Rai Uno ni italiane.
forte "la domanda di Italia" a Buenos Aires in Italia. Anche la mostra tenuta nella sede di La Sardegna è stata rappresentata con la ed in tutta l'Argentina. Una domanda che va Sardica con la preziosa collaborazione dell'Isti- tuto italiano di cultura diretto dalla dott.ssa Anna gastronomia, l'artigianato, dépliant turistici, ben al di là della collettività italiana in sen- Amendolaggine, ha avuto un grande successo e manifestazioni di cultura e folclore.
so stretto. D'altra parte, "per gli argentini, di pubblico. Nei sei giorni di apertura la mostra Il progetto "Buenos Aires celebra" è stato la cultura italiana è parte integrante della è stata visitata da 350 amanti dell'arte e della realizzato dalla Segreteria Generale del Go- propria identità: testimonianza della profon- cultura italiana e sarda, tra cui personalità poli- verno della città di Buenos Aires, e dalla Di- dità dei legami storici che uniscono Italia e tiche locali e dell'ambasciata d'Italia a Sofia, rezione Generale di relazioni internazionali, Argentina, su cui tutti noi, Italiani d'Italia ed nonché di buona parte di sardi residenti a Sofia con il supporto del Ministero della Cultura, Italiani d'Argentina, siamo chiamati a co- e dal direttivo e dal presidente Gianfranco Vac- con lo scopo di accompagnare le diverse struire un futuro di relazioni bilaterali sem- ca e vice presidente Alessandro Calia del circo- lo "Sardica". Carlo Manca
collettività residenti nella città.
pre più intense".
collaborare con il direttivo del Circolo.
Cena sociale al "Nuraghe" di Losanna Il messaggio che il Nuraghe porta avanti sem- brerebbe un messaggio che ripaga: diffondere la cultura sarda, far conoscere aspetti meno noti, L'autunno del Circolo "Nuraghe" di Losanna è diffonderne il savoir-faire ancestrale che si espri- un caldo autunno. Ha colori, sapori e suoni che me nella manifattura dei gioielli e costumi tradi- parlano di foreste e sottoboschi della Sardegna, zionali, nelle musiche e canti che sembrano arri- una Sardegna non troppo conosciuta ai più, lon- varci d'altri tempi… tana dalle spiagge da sogno e dal mare da carto- Non finisco mai di stupirmi davanti all'ammi- lina, più segreta.
razione che certe persone hanno nei confronti Mentre già si prepara il prossimo evento, che dei lavori dell'artigianato sardo: che commozio- vedrà protagonista il Coro di Ozieri esibirsi assieme ne sentire due persone, svizzere, venute da ol- al Coro Harmonie des Campagnes, di Goumoens- tre il cantone per poter assistere alla nostra La-Ville, il 22 e 23 novembre, ancora nell'aria sapo- manifestazione, so che ritorneranno in compa- ri e suoni della serata annuale appena vissuta.
gnia della "loro" guida sarda, che li guiderà ver- Dedicata a "Il suono antico delle launeddas".
so nuove scoperte "sardiche".
Tenutasi nella splendida cornice del Casino di Una serata che ha visto sfilare tra il pubblico, Che gioia ritrovare gli amici fedeli di sempre, Montbenon di Losanna, gioiello Art-Nouveau, la se- con elegante discrezione, i costumi di Escalapla- degli altri Circoli, come Ginevra o le altre associa- rata è stata un successo: non lo dico io, non lo no, piccolo paesino al centro della Sardegna, ralle- zioni reginali e che orgoglio quando alcuni invitati diciamo noi, ce l'hanno detto i circa 200 ospiti che grata con maestria e versatilità da Jonathan della ci chiedono di "sardizzarsi"! hanno partecipato fino a tarda notte e che già ci Marianna alle launeddas e Andrea Puddu alla fisar- Senza la passione che ci guida, che fa dimenti- chiedono quando sarà la prossima.
monica, pronti ad accogliere le richieste dei pre- care stanchezza, tempo, tensioni, tutto questo non Una serata che ha avuto diversi e gustosi prota- senti, non solo, anzi che no! sardi, concedendo un sarebbe stato possibile, ma, parafrasando, tutto gonisti: dai malloreddus, al "proceddu", passando walzer o un tango e più.
questo, il successo, è stato possibile grazie alla per il pecorino, le papassine, mirto e fil'e ferru, e i È stata una cena riflettuta e preparata con nostra passione, all'amore, non cieco per una Sar- vini di carattere.
passione, da tempo, che ha visto tante persone degna dai tanti volti. Josiane Masala
novembre 2014 DAL MONDO
Nel Museo etnografico di Ginevra Assegnato dal circolo i pani cerimoniali della Sardegna il premio "Secondina Un filmato di Battista Saiu sulle tradizioni popolari con riferimento alla ritualità e alla
cerimonialità contadina del Piemonte e della Sardegna
Il nuovo MEG, "Musée d'ethno-
tà con tutti gli spettatori.
graphie de Genève", in Bou- Nelle sale del dipartimen- levard Carl-Vogt 65-67, inaugu- to Europa, alcune vetrine ri- rato venerdì 31 ottobre, ospita guardano l'Italia. Da Biella è un filmato realizzato con la col- arrivato il contributo di Batti- laborazione scientifica dell'et- sta Saiu, ricercatore di tradi- nologo Battista Saiu, presiden- zioni popolari. Il breve filma- te del circolo "Su Nuraghe" di to, realizzato dalla Noise+srl Biella, sulla ritualità e la ceri- di Novara, presieduta dal Biel- monialità contadina del Pie- lese Luca Ghiardo, con la monte e della Sardegna.
consulenza scientifica di Bat- La riapertura della nuova tista Saiu, illustra aspetti del- sede espositiva progettata la religiosità del Piemonte, at- Il circolo sardo "Grazia Deledda" di dallo studio di architettura traverso la sacra rappresen- Mar del Plata ha ospitato la XI edizione Graber Pulver di Zurigo, vinci- tazione che ancora oggi per- del Premio di solidarietà intitolato a tore del 1° premio di un con- corre le vie di Verolengo (To- "Secondina Casciu de Manca", l'emi- corso internazionale, è stata caratterizzata da rino), inserita nella liturgia del Venerdì santo; le grata sarda che fu tra le fondatrici del- tre giorni di festeggiamenti vetrine di Ginevra accolgono alcuni attrezzi della Il MEG rappresenta una sfida culturale impor- Passione utilizzati dagli adolescenti che parte- La finalità di questo premio che il cir- tante. È il risultato della volontà di sviluppare un cipano al funerale di Gesù.
colo sardo di Mar del Plata attribuisce programma ambizioso per dare alle collezioni et- La Sardegna viene rappresentata con pani ce- a persone, non solo della nostra collet- nografiche, provenienti dai cinque continenti, un rimoniali e rituali provenienti da Orani (Nuoro), tività italiana, è un riconoscimento al- contesto degno del loro interesse, rendendole ac- Pozzomaggiore (Sassari) e Tertenia (Ogliastra): l'impegno sociale.
cessibili al maggior numero di persone possibile. pani di riconciliazione tra vivi realizzati e distribuiti In questa occasione il premio è stato Attraverso mostre permanenti e temporanee, in suffragio dei morti; corone di pane portate in assegnato al programma "Spazio Gio- ricerca e mediazione, il museo presenta la diver- testa su cercini di pervinca o appesi su canne sità delle culture e la ricchezza delle loro differen- verdi nei riti domestici del matrimonio e nelle ce- Alla cerimonia della consegna, con i ze. In una società che diventa sempre più com- rimonie pubbliche che l'accompagnano.
soci e gli amici, sono intervenuti il pre- plessa, il MEG vuole essere una nuova attrazione sidente Co.mi.tes, Rafael Vitielo, e il per la costruzione di relazioni a livello locale, re- (Nella foto: Tenebro, gigantesco crotalo in funzione a Verolengo nel Console d'Italia Marcelo Curcci.
gionale e internazionale, basandosi su interattivi- triduo pasquale, accompagna la processione del Venerdì santo) Porcelli ha avuto un colloquio di due ore, ponendo Il "Premio Alziator" presentato a Sofia le basi per una fruttuosa collaborazione tra Bulga- ria e Sardegna e pensando di portare il balletto dell'opera bulgara a Cagliari.
Per iniziativa del circolo sardo "Sardica" - Nella Sala Accademica dell'Università "St. Kliment Ohridski"
Nel primo pomeriggio Porcelli è stato intervistato Il "Premio Alziator" di letteratura è stato presen- dalla radio nazionale bulgara Classic Fm/alma mater tato nell'Università "St. Kliment Ohridski", di Sofia a e poi ha incontrato il presidente del più importante cura di Maurizio Porcelli, con la partecipazione stra- tour operator della Bulgaria, prof. Baiko Baikvo, per ordinaria dello scrittore Matteo Nucci, vincitore del porre le basi per il primo volo charter tra la Bulgaria Premio nel 2012.
e la Sardegna.
L'evento, organizzato in collaborazione con l'as- Porcelli ha ringraziato il presidente gen. Gianfran- sociazione sarda "Sardica", si è svolto il pomerig- co Vacca ed il vicepresidente dott. Alessandro Ca- gio del 22 ottobre, nell'ambito delle manifestazioni lia, del circolo "Sardica" per l'assistenza e l'organiz- organizzate dall'Istituto Italiano di Cultura di Sofia zazione degli eventi, e l'Istituto italiano di cultura, per la "XIV Settimana della lingua italiana nel mon- con a capo la direttrice Anna Amendolaggine.
do", sotto l'Alto Patronato del Presidente della Re- All'evento, come detto, ha partecipato lo scritto- pubblica, il cui tema è "Scrivere la nuova Europa: re Matteo Nucci, nato a Roma nel 1970, il quale ha editoria italiana, autori e lettori nell'era digitale".
esordito nel 2009 con il romanzo "Sono comuni le Maurizio Porcelli, direttore del premio letterario In mattinata il circolo sardo ha organizzato un cose degli amici", vincitore di vari premi oltre ad internazionale "Francesco Alziator", e vicepresiden- incontro in ambasciata con l'ambasciatore italiano essere finalista al Premio Strega 2010. Nel 2011 te della Commissione Cultura del Comune di Ca- a Sofia, Marco Conticelli al quale il direttore Por- pubblica "Il toro non sbaglia mai", romanzo-saggio gliari, ha illustrato il bando che si articola in tre celli ha presentato il premio Alziator ed esposto con cui ha vinto il Premio Francesco Alziator 2012.
sezioni, narrativa, saggistica e sezione speciale. una serie di progetti futuri che riguardano la Sarde- Nel 2013 per Einaudi esce "Le lacrime degli eroi", La sezione speciale per l'edizione del 2014 è riser- gna e la Bulgaria, tra i quali il gemellaggio tra il saggio-romanzato vincitore del Premio Letterario Giu- vata a opere in lingua italiana, edite, di autori non teatro lirico di Cagliari e l'opera di Sofia diretta dal seppe Giusti 2014. Carlo Manca
italiani originari dei paesi del Mediterraneo.
professore accademico Plamen Kartalov col quale (Nella foto: Maurizio Porcelli e Matteo Nucci con l'interprete) novembre 2014 to al Festival della vela insieme al figlio A Cagliari il quartier Lorenzo di 6 anni –; l'adesione di così tanti circoli e velisti in tutto il mondo è un se- gnale forte di quanto questo sport sia vivo generale di Luna Rossa a livello internazionale. Cagliari ha rispo- sto con grandissimo entusiasmo al Bart's Bash ed è stato emozionante vedere oltre cento imbarcazioni allinearsi sulla linea di Il team Prada si prepara nelle acque del Golfo degli Angeli alla sfida per l'America's Cup - La
partenza. Il modo migliore per ricordare il base operativa realizzata nel molo Sabaudo aperta ai visitatori
nostro amico Andrew Simpson, scompar- raggiunto il 28 agosto, abbia- so tragicamente nel maggio del 2013».
mo ripetuto l'iniziativa il 15 Certo, non si nasconde il team di Luna ottobre per soddisfare le ri- Rossa, che continua da allenarsi con pun- chieste di altre centinaia e cen- tualità nel Golfo degli angeli, compiendo a tinaia di persone che si sono sorpresa qualche bordo davanti alla spiag- prenotate». E i posti disponibi- gia del Poetto, frequentata anche nel primo li per il secondo "Open day" scorcio d'autunno. Un grande spettacolo, con il secondo "Open day", le uscite dei due catamarani dal color gri- organizzato in collaborazione e gio antracite che tende all'argento: Piranha con la partecipazione di Auto- e Swurdfish, quest'ultimo varato poco più rità Por tuale, Capitaneria di di due mesi fa. Volano maestosi sull'acqua Porto, Regione, Comune e Pro- i due catamarani AC 45 in assetto di foiling, con lo scafo che s'appoggia solo con la vincia di Cagliari, sono andati utti pazzi per il Team di Luna Rossa, che a ruba attraverso il web in pochi minuti.
deriva e il timone.Un sistema che permette dallo scorso agosto ha aperto al pubbli- Mille iscrizioni in appena 30 minuti, una alle imbarcazioni di raggiungere delle ve- co le porte del quartier generale, ospitato ogni due secondi. La novità per i visitatori locità notevoli anche con vento medio. È nel molo Sabaudo del porto di Cagliari. Non del secondo Open Day è stata la possibilità una delicata fase di ricerca, quella che si ci sono insomma più segreti per il team di di potersi cimentare in diverse prove te- sta sviluppando nella base del porto di Ca- Prada, che nel 2017 lancerà la sfida alla stando le proprie abilità come grinder, ruo- gliari dove si sta cercando di rendere sem- 35ma edizione della Coppa America, in pro- lo ricoperto su Luna Rossa da Shannon pre più veloci i catamarani, veri e propri gramma nel 2017 nella baia di San Franci- Falcone, o trimmer, ruolo di Francesco Bru- laboratori a cielo aperto.
sco, in California. L'operazione di avvicina- ni, che ha risposto alle più curiose doman- Prove particolarmente utili per testare mento agli appassionati e curiosi è stato de poste dagli appassionati, approdati al componenti, sviluppare i sistemi, raccoglie- fatto con il cosiddetto "Open day": il primo quartier generale per l'Open day. Insom- re e analizzare dati, nonché allenare l'equi- incontro con il pubblico si è svolto a fine ma, per un giorno i tifosi grigio-rosso han- paggio alle manovre: «Siamo sicuramente agosto, il secondo a metà ottobre. Un suc- no sognato di essere a bordo di un catama- soddisfatti di quanto fatto finora – prosegue cesso la manifestazione che ha visto la rano AC 45 e partecipare alle regate della Max Sirena – abbiamo raggiunto tutti gli partecipazione di circa mille persone che, più antica regata del mondo.
obiettivi: mettere i catamarani in acqua e attraverso una prenotazione on line, sono È scoppiata ormai la "Luna Rossa ma- modificarli per renderli "volanti". Siamo riuscite a visitare la base logistica di Luna nia" tra la Sardegna e Luna Rossa, un fee- stati anche aiutati dalle splendide condi- Rossa. I visitatori, arrivati al villaggio in ling che si sta pian piano consolidando at- zioni meteo: non abbiamo perso un solo gruppi, a bordo di navette del Ctm, hanno traverso diverse iniziative che hanno coin- giorno. Il feeling con Cagliari è nato quasi potuto ammirare, oltre tutta la base, soprat- volto soprattutto il capoluogo isolano. L'ul- subito. Conoscevo bene la Sardegna, alcu- tutto i catamarani AC 45, Piranha e Sword- tima è stata la prima edizione del Bart's ni colleghi all'inizio erano un po' scettici.
fish, e il mitico multiscafo di 22 metri che Bash, evento organizzato su scala mondia- Soprattutto per il fatto di dover stare tutto ha partecipato all'ultima edizione della Cop- le dalla "Andrew Simpson sailing founda- questo tempo su un'isola. Poi si sono subi- tion", in memoria del velista inglese An- to innamorati. Molti sognano di mettere qui Tra gli ospiti della prima giornata anche drew Simpson, scomparso nel 2013. La radici. Anch'io ci sto facendo un pensieri- il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, l'as- regata è stata abbinata al Festival della no». Intanto, mentre continuano le speri- sessore all'Urbanistica Paolo Frau e il vela, la spettacolare kermesse organizza- mentazioni e gli allenamenti, il Team di Luna commissario dell'Autorità portuale del ca- ta dallo Yacht Club Cagliari che si svolge al Rossa sta lavorando sotto l'aspetto orga- poluogo Vincenzo Di Marco: «Sono i primi Poetto ogni fine estate. In mare i big del- nizzativo in proiezione futura. È ormai cer- mille visitatori – dice Max Sirena, skipper l'equipaggio di Luna Rossa, come Max Si- to, nel luglio 2015, il Golfo degli Angeli ospi- di Luna Rossa, quattro volte alla Coppa rena al timone di una deriva olimpica del- terà una tappa italiana delle World Series America –, dei 15 mila fortunati che sono la classe Laser, Shannon Falcone a bordo dell'America's Cup World Series, alla qua- riusciti a prenotarsi dopo essersi registrati di un catamarano della classe Hobie Cat le parteciperanno i sei team sfidanti. Un sul nostro sito web. Una visita calorosa 16 insieme con la moglie e il figlio di un appuntamento prestigioso per il capoluogo da parte di tanti tifosi che hanno voluto anno e mezzo Francesco Bruni, Pierluigi e per tutta la Sardegna, che sta sempre più vedere da vicino la nostra base, dove si de Felice e Chris Draper al timone di un consolidando il feeling con la base del team stanno progettando e stanno nascendo le Moth: «È stata una giornata davvero im- di Prada, che campeggia con una grande imbarcazioni per la sfida dell'Ameri- portante per la vela – dice lo skipper di bandiera tricolore nel porto di Cagliari.
ca'scup. Considerato il grande successo Luna Rossa Max Sirena, che ha partecipa- Le "LETTERE AL MESSAGGERO" sono pubblicate nella rubrica "CURIOSITÀ"
del sito www.ilmessaggerosardo.com (tel. +39 3488904469)
novembre 2014 prendono parte a quelle corse così prestigiose. Qual- All'Arco di Trionfo di Parigi che anno fa la Sardegna balzò agli onori della crona- ca ippica francese e nazionale quando un allenatore sardo originario di Sorso – Antonio Spanu – sellò il eccellenti emigrati sardi a cavallo cavallo Politain, di proprietà del ristoratore sardo Teodoro Biasioli (di Villacidro), che fu montato dal famoso fantino di origine sarda Frankie Dettori e vinse il Derby francese a Chantilly. Dunque un moti- Fantini sardi in evidenza all'ippodromo di Longchamp
vo di interesse in più può essere quello di seguire, e A far da cornice, altre importanti corse selet- perché no, puntare sui fantini sardi impegnati nel- tive cui partecipano i migliori cavalli provenien- l'Week End dell'Arco di Trionfo. Eccellenti emigrati ti dall'Inghilterra, l'Irlanda, la Germania, il Giap- che, anche a causa della crisi dell'ippica italiana, pone e perché nò dalla Spagna e dall'Italia. hanno cercato opportunità all'estero, mettendo a Per un ippico che si rispetti assistere, almeno disposizione la loro maestria, il loro senso del caval- una volta nella vita, ad una simile giornata di lo, la loro abilità nel montare ai massimi livelli. Come corse è un dovere irrinunciabile, come il pelle- Christian Demuro, nato a Roma da padre di Villano- grinaggio alla Mecca per un buon musulmano. vatulo e madre di Lanusei, il quale alla vigilia dell'Arc Molti i motivi di interesse per i più appassiona- si è regalato due vittorie sulla pista di Longchamp, ti. Vedere in carne ed ossa cavalli e fantini quasi prendendosi gioco degli avversari. Sempre nelle mitici, vincitori delle più prestigiose corse negli prime posizioni, all'ingresso in dirittura anticipava lo ippodromi mondiali da Ascot a Deauville, da scatto, lanciandosi in avanti e non facendosi ripren- gni anno, la prima domenica di ottobre, l'ippo- Baden Baden a Dubai, da Tokio a Dublino, dal Suda- dere. Ha vinto il Grand Handicap du Qatar con Akaa- dromo di Longchamp a Parigi accoglie una me- frica all'America, ecc., significa godere di un piace- leel (Scuderia P. Stokes - S. Krase) e il Prix Horse dia di 50.000 spettatori ed appassionati ippici fran- re che gratifica ed è comprensibile ed apprezzabile Racing Abroad con Ideal Approach (Maldon Racing cesi e di tutto il mondo. Si corre quel giorno a far soltanto dai veri appassionati.
Srl). Nel contempo lanciando un'ideale pernacchia data dal 1920, l'Arc de Triomphe, la corsa più presti- Ma per un ippico sardo vi è una prospettiva in più, agli esperti pronosticatori che non lo avevano mini- giosa del mondo soprannominata dagli sciovinisti una finestra particolare rivolta ai protagonisti sardi mamente considerato tra i favoriti. Prova ne sia che francesi "il campionato del mondo del purosangue". od originari della nostra isola che, a diverso titolo, nella seconda corsa vinta, il suo cavallo ha pagato una quota vincente di 41/1 per la gioia di qualche sardo che aveva creduto in lui. Per non parlare del Esordio in serie A-2 femminile mitico Frankie Dettori che è sempre capace di tirar fuori dal cilindro dei colpi da maestro. Per la verità per gli Angeli del Fango-Hermaea di Olbia un po' deludente in alcune corse, non ha rinunciato al colpo di teatro, riportando il Prix de la Foret con Olympic Glory (Al Shaqaab Racing) in maniera asso- C'è stato un grande entusiasmo al Geopalace di lutamente geniale. Nessuno si è accorto come ab- Olbia per la prima stagionale della squadra femmini- bia fatto a schizzare da mezzo al gruppo, proprio alle le di volley dell'Hermaea, nel torneo nazionale di ultime battute per andare a vincere alla sua maniera.
serie A-2. Un debutto vincente davanti a tremila Ma questa 93ª edizione dell'Arc era anche quella appassionati. E non poteva essere diversamente per della prima volta di Andrea Atzeni, l'astro nascente la formazione gallurese balzata agli onori della cro- dei fantini sardi all'estero. Originario di Nurri, Andrea naca nell'autunno del 2013, dopo la devastante allu- ha lasciato il paese per inseguire il sogno di diventa- vione che ha messo in ginocchio Olbia.
re fantino e lo ha realizzato in pochissimi anni. In- Il presidente del sodalizio, Gianni Sarti, per rin- stallato a Newmarket in Inghilterra si è fatto apprez- graziare quanti hanno lavorato e contribuito volonta- zare a suon di vittorie ai massimi livelli, tanto da riamente con sacrificio ad attenuare le sofferenze essere ingaggiato in esclusiva dalla scuderia dello della popolazione, ha deciso di cambiare il nome Sceicco Al Thani del Qatar. Ebbene al suo debutto della squadra da "Sartel Hermaea", in "Angeli del nell'Arc con il cavallo Kingston Hill (PD. Smith), col Fango-Hermaea". In sostanza ha detto no alla spon- quale aveva vinto il St. Leger inglese qualche setti- sorizzazione per aiutare gli alluvionati.
mana prima, si è inserito nella lotta per il primato Un bel gesto che è stato apprezzato dagli olbiesi Gli angeli del fango giocano, si divertono, richia- cedendo alla fortissima Tréve soltanto nel finale, ma e che ha fatto il giro d'Italia. Rappresentare la Sarde- mano tifosi nella loro nuova casa (il Geopalace) non classificandosi al quarto posto. Un vero e proprio gna in una competizione difficile come la serie A-2, dimenticando una parola chiave che deve accompa- successo se lo si confronta all'esordio del grande sta dando una spinta in più a queste ragazze.
gnarci: la solidarietà.
Frankie Dettori che nel 1988 terminò al 20° posto! Il Si gioca per ottenere legittime soddisfazioni spor- Si vince e si perde, sono le regole del gioco, ma notevole seguito di tifosi, parenti ed amici espressa- tive senza dimenticare il dramma che ha colpito la davanti a quanto accade o può accadere ogni giorno mente arrivati da Nurri lo ha festeggiato a lungo con città e le vittime di quel 18 novembre in Sardegna. E nella vita di ciascuno di noi, non deve mancare l'im- grande affetto.
purtroppo non solo l'isola ha pagato un tributo alto a pegno per proteggerci e aiutarci nelle avversità e far Per finire un altro fantino sardo, operante in quell'evento catastrofico, le cronache degli ultimi si che certe cose non avvengano. Un ciclone si Sardegna, ha avuto l'onore di partecipare alla pre- mesi dell'anno ci dicono quanto le alluvioni stiano abbatte e distrugge in poco tempo quanto seminato stigiosa corsa riservata ai migliori puro sangue arabi causando altri morti e danni nel resto della penisola. prima. Poi inizia la difficile fase della ricostruzione, del mondo. Si tratta di Mauro Manueddu di Olbia, Per dire quanto lo sport, in questo caso il volley, anche grazie a quelle mani e braccia degli " Angeli partner abituale del grigio Ameretto con il quale ha possa essere un veicolo importante per aiutare e del fango" che ovunque, Sardegna compresa, fanno vinto corse importanti in Polonia e Germania gua- sensibilizzare le istituzioni e l'opinione pubblica ad ritornare in modo " volontario" il sorriso sui visi di- dagnandosi l'accesso alla Qatar Arabian WorldCup, intervenire concretamente per salvare il nostro terri- sperati di chi vuole riprendere a vivere.
dotata di un milione di euro di montepremi. Davanti torio dalle calamità naturali e dagli errori umani.
Noi speriamo che le mani " calde" delle pallavoli- ad avversari di primissimo livello mondiale ha fatto La vicenda che vede protagonista una società di ste di Olbia schiaccino via i pensieri cattivi e portino la sua onesta corsa senza poter aspirare ad una pallavolo sarda e con essa le giocatrici che hanno " punti pesanti" nel cuore delle persone che vogliono piazza, ma rimane la soddisfazione di aver vissuto sposato una causa umana e sociale, deve essere superare ostacoli e drammi. E naturalmente forza in prima persona un evento così straordinario.
un esempio per tutti.
Angeli del Fango di Olbia. Andrea Porcu
Diego Satta
novembre 2014 Efis martiri gloriosu Le grandi feste religiose della Sardegna hanno spesso legami
con i periodi bizantino e aragonese-spagnolo
Legami col periodo spagnolo ma anche con quello
tacolo di balli e canti: gruppi folk di molti paesi si bizantino si trovano in una importante festa reli- esibiscono nelle danze popolari, generalmente ac- giosa e allo stesso tempo popolare. Il 1° Maggio si compagnati da musica, quasi sempre l'organetto svolge a Cagliari la più importante manifestazione ma talvolta anche launeddas, chitarra o voci.
religiosa della Sardegna che è anche una delle mag- A Pula arriva verso il mezzogiorno del secondo giori feste popolari del Mediterraneo e forse del giorno, accolto, oltre che dalla popolazione, dalla Mondo, la sagra religiosa di S. Efisio. Si svolge da guardianìa e dalla locale confraternita di Santa Efi- oltre 450 anni, dal 1657 ed è legata ad un voto della sio e nel pomeriggio prosegue per Nora. Certa- popolazione per implorare la cessazione di una pe- mente non vi è la grande folla e lo splendore della stilenza. L'origine è senz'altro nel periodo spagnola sfilata di Cagliari, qui è più riservata, quasi intima, ma in alcuni particolari – il culto di Sant'Efisio, i ma non meno sentita.
miliziani, la stessa processione – vi sono legami con Nel terzo giorno vi sono varie celebrazioni reli- il periodo bizantino quando lungo la costa in molte giose seguite da una gran folla di fedeli e, poi, località vi erano piccole guarnigioni in difesa delle dopo un pranzo di gala alla presenza dell'Alternos e incursioni dei pirati arabi: la processione ricorda l'ispe- di varie Autorità, viene portato a spalla vicino alla zione annuale da parte del comandante dell'esercito rovine dell'antica città romana, nel luogo del suo accompagnato dalla sua scorta. È un Santo proba- martirio. Nella serata, ritorno a Pula dove passerà bilmente immaginario, ciò malgrado è molto venera- la notte e ripartirà la mattina del quarto giorno to a Cagliari e in tutta la Sardegna (anche fuori cocchio dorato trainato da una copia di magnifici percorrendo a ritroso tutte le tappe dell'andata.
dall'Isola), esistono varie chiese a lui dedicate. Se- buoi con la statua del Santo nel suo abito più bello, Nel tardo pomeriggio dopo una sosta nella casa condo la sua passio (storia) era un comandante adornato di gioielli, ex voto, banconote, e seguito di Mario Atzori che durante la guerra si impegnò romano originario di Efeso al tempo di Diocleziano, da una folla di devoti, passando sulla ramatura, un nella processione, si arriva alla chiesetta di Giorgi- imperatore dal 284 al 313, inviato nell'Isola per com- letto di petali di fiori sparsi sulla strada.
no si riprende il cocchio dorato e si ritorna alla battere i cristiani ma si convertì, fu imprigionato a La durata della processione è di circa 4 ore e vi chiesetta di Stampace, scortato dai miliziani, dalla Cagliari e poi nel 303 martirizzato a Nora.
partecipa una grande folla: molti cagliaritani la se- guardianìa, dai fedeli a piedi e dall'Alternos, accol- La processione con la statua del Santo sopra un guono tutti gli anni con grande affetto e partecipa- to dai cagliaritani alla luce di torce e candele in una cocchio parte da Cagliari, dalla sua chiesa nel rione zione e molti sono i turisti che vengono apposta suggestiva atmosfera più riservata e religiosa, tra di Stampace, passa per alcune vie e poi prosegue per vederla e per i quali si predispongono degli il canto di inni religiosi, i gozos, e naturalmente verso Pula e Nora dove arriva il giorno dopo e da dove appositi palchi (anche se ne gli ultimi anni sembra l'Ave Maria in sardo.
riparte la mattina del 4 per rientrare alla sera in città. ci sia una diminuzione dei turisti – forse per caren- Vi sono diverse altre manifestazioni di carattere È una festa che riguarda tutta l'Isola e per parteci- za di promozione fuori dall'Isola – e anche i palchi religioso e folcloristico: l'ultima domenica di agosto parvi arrivano gruppi in costume da moltissime loca- sono molto diminuiti).
si svolge a Nuoro la sagra del Redentore ed è allo lità (addirittura si deve ricorrere a turni): nelle più Entusiasmante il momento del passaggio davanti stesso modo festa religiosa e civile, con un ampia recenti edizioni vi erano circa 3.000 persone prove- al Municipio, dove si trovano alcune tribune per gli partecipazione di gruppi in costume proveniente dai nienti da oltre 80 comuni con 4/500 cavalli e cavalieri ospiti, quando passa Efis martiri gloriosu, protetori vari paesi dell'Isola ma in particolare della Barbagia.
tra cui molte donne.
poderosu de sa Sardigna speziali (sono le parole del La festa si svolge in ricordo della posa della Statua La sfilata si svolge così: iniziano letraccas, anti- canto di invocazione dei fedeli: Efisio martire glorio- del Redentore sul Monte Ortobene, il monte che chi carri agricoli trainati da buoi che venivano utiliz- so, protettore speciale della Sardegna), ed esplodo- sovrasta Nuoro (alt. m 955) caro a tutti gli abitanti zati per trasportare gli arnesi da lavoro e le provvi- no le sirene delle navi nel vicino porto.
della zona. Nel 1900 in occasione del Giubileo, il ste, quanto poteva servire alla famiglia per passare Poiché trattasi di una cerimonia preminentemen- Papa Leone XIII chiese chevenisse collocata una alcuni giorni dedicati a lavori agricoli come la tosatu- te religiosa negli ultimi anni sono state abolite, nel statua del Redentore su 19 montagne in ognuna ra, la mietitura, la vendemmia. I carri vengono da vari corso della sfilata, tutte quelle manifestazioni tipica- delle varie regioni. Venne scelta Nuoro e la statua fu paesi, soprattutto del Campidano più vicini a Caglia- mente folcloristiche, come canti, danze, galoppate, eseguita in bronzo dallo scultore calabrese Vincenzo ri, e sono addobbati a festa con attrezzi, fiori, frutti, che negli anni passati avevano preso il sopravvento, Ierace ed eretta il 29 agosto 1901. Da allora si svolge portano donne, ragazze e bambini in costume. Se- ma questo nulla ha tolto allo splendore della sagra, questa grande festa, la parte religiosa il 29 agosto guono i suonatori di launeddas (uno strumento di a questo grande spettacolo di tradizione e di cultura con messe ai piedi della statua, la domenica la par- antichissima origine, documentato da un bronzetto popolare. Anche se l'esistenza di Sant'Efisio non è te civile con la sfilata dei costumi e spettacolo di nuragico del VIII sec. a.C., esclusivo della Sardegna, certa – è forse una leggenda ma molto affascinante canti e danze serali.
formato da tre canne che s'imboccano e si suonano e sentita dalla fede popolare – e l'aspetto religioso è Vi sono diverse altre feste minori dedicate ai contemporaneamente, simili alle cornamuse ed alle bilanciato da quello folcloristico si tratta comunque Santi patroni in tanti paesi che è impossibile ricor- zampogne ma senza sacco); quindi i gruppi con il di uno spettacolo straordinario per l'atmosfera, i dare tutte. Sono molto sentite da tutto il popolo e costume tipico del proprio paese o città, costumi colori, la bellezza e la varietà dei costumi, i cavalieri. spesso rientrano apposta gli emigrati e comunque che vengono tramandati di generazione in generazio- La sfilata si conclude poco dopo ed il Santo con chi vive altrove.
ne, quelli delle donne ricchi di ricami, di ori, di gioiel- la scorta e i devoti (ve ne sono che hanno fatto dei Completamente diversa la festa di San Salvato- li, poi gruppi di cavalli e cavalieri.
voti e lo seguono a piedi nudi) continuano fino all'an- re, la 1ª domenica di settembre, con la caratteri- Segue la scorta a cavallo, costituita da squa- tica chiesetta di Giorgino dove vengono cambiate le stica corsa di centinaia di giovani scalzi che porta- droni di miliziani, corpo militare a cavallo, poi la vesti alla statua che viene trasferita su un cocchio no la statua del Santo da Cabras alla borgata di guardianìa (i gentiluomini) ed infine l'Alternos (il meno ricco col quale si procede, con varie soste ed San Salvatore nella prima mattina del sabato pre- rappresentante del sindaco di Cagliari) con i maz- un pernottamento a Sarroch, verso Pula e Nora.
cedente, con ritorno nel pomeriggio della domeni- zieri del Comune nei costumi del seicento, i com- Nel pomeriggio e in serata si svolge la parte più ca in memoria delle invasioni dei pirati saraceni.
ponenti le confraternite, uomini e donne. Infine il folcloristica, nella piazza del Carmine, c'è uno spet- novembre 2014

Source: http://www.sardizurigo.ch/Documenti/MESSAGGERO.ON.LINE.NOVEMBRE.2014.pdf

journals.tbzmed.ac.ir

Advanced Pharmaceutical Bulletin, 2012, 2(2), 141-147 doi: 10.5681/apb.2012.022 http://apb.tbzmed.ac.ir/ Preparation and Evaluation of Tretinoin Microemulsion Based on Pseudo-Ternary Phase Diagram Eskandar Moghimipour 1,2, Anayatollah Salimi 1,2*, Fatemeh Leis 2 1 Nanotechnology Research Center, Jundishapur University of Medical Sciences, Ahvaz, Iran.

Romark

TOWN OF CLAREMONT NOTICE IS HEREBY GIVEN that an ORDINARY Meeting of the Council will be held, on TUESDAY 3 MARCH, 2015, commencing at 7:00 PM at the Town of Claremont, Claremont Council Chambers, 308 Stirling Highway, Stephen Goode CHIEF EXECUTIVE OFFICER DISCLAIMER Would all members of the public please note that they are cautioned against taking any action as a result of a Council decision tonight until such time as they have seen a copy of the Minutes or have been advised, in writing, by the Council's Administration with regard to any particular decision.